Quanto fa la sportiva cinese CFmoto 675 SR-R? Ecco tutti i dati
Costa poco ma ha una buona dotazione tecnica, il motore tre cilindri ha 90 CV, le sospensioni sono regolabili e i freni efficaci. Ma quanto va davvero la nuova SR-R? Ecco i dati rilevati dal nostro Centro Prove.
La 675 SR-R è la prima vera supersport di CFmoto (qui il nostro primo contatto) e si distingue nel panorama per la scelta tecnica di un motore a tre cilindri in linea da 675 cm3, abbinato a una ciclistica di buona qualità. Il design è stato curato dallo studio Modena 40, ma la realizzazione tecnica è tutta cinese. A colpire è il pacchetto complessivo: una moto sportiva, accattivante e accessibile nel prezzo, ma con prestazioni interessanti.
Velocità massima e accelerazione
• Velocità massima: 208,7 km/h
• Accelerazione 0-100 km/h: 3,48 s
• Accelerazione 0-400 m: 11,76 s
• Accelerazione 0-1000 m: 22,68 s
La CFmoto SR-R supera abbondantemente i 200 km/h e scatta da ferma con grande decisione: lo 0-100 in poco meno di tre secondi e mezzo è un tempo da sportiva di razza. Anche nel classico 0-400 metri e nella progressione fino al chilometro, la SR-R si comporta molto bene, grazie a una rapportatura efficace e a un motore che ama gli alti regimi.
Consumi
• Autostrada: 19,39 km/l
• Extraurbano: 24,35 km/l
• 90 km/h: 24,44 km/l
• 120 km/h: 21,31 km/l
• Al massimo: 12,76 km/l
• Autonomia a 120 km/h: 319,7 km
• Autonomia al massimo: 191,4 km
I consumi sono buoni per una sportiva di questa cilindrata e impostazione. Nel misto si viaggia oltre i 24 km/l e anche in autostrada la moto resta su valori accettabili. L'autonomia, grazie al serbatoio da 15 litri, si dimostra più che sufficiente anche per qualche trasferimento.
Peso e prezzo
• Peso in ordine di marcia: 192 kg
• Prezzo: 7.590 euro
Il peso rilevato è contenuto e in linea con la concorrenza, e contribuisce alla buona reattività della moto tra le curve. Il prezzo è senza dubbio uno dei punti forti del progetto: 7.590 euro per una sportiva di qualità sono una proposta molto interessante, che mette in difficoltà anche le più affermate rivali europee e giapponesi.
Come è fatta
La 675 SR-R si presenta con una linea grintosa e proporzioni ben riuscite. Le carene aerodinamiche integrano convogliatori d'aria per raffreddare i freni, il codino è compatto e slanciato, e la fanaleria full LED è curata. Il telaio è in acciaio, abbinato a un forcellone in alluminio, con sospensioni Kayaba completamente regolabili. L'impianto frenante J.Juan è di ottima qualità, con doppio disco anteriore da 300 mm e pinze radiali. Il cruscotto TFT a colori da 5" offre connettività smartphone, grafica racing e doppia presa USB. L'elettronica è semplice ma funzionale: ABS obbligatorio, traction control regolabile su due livelli e quickshifter solo in inserimento. Nessun ride by wire e niente mappe motore, ma la risposta del gas è sempre ben gestibile.
Come va
La SR-R si guida con piacere sin dai primi metri. La posizione è sportiva, ma non estrema, e anche i piloti più alti trovano spazio sufficiente. La protezione aerodinamica non è totale, ma sufficiente per la pista e le strade veloci. In curva la moto è sincera e comunicativa, il motore spinge forte agli alti e il cambio elettronico funziona bene in inserimento. L'ABS anteriore è un po' invasivo in pista, ma i freni sono efficaci e modulabili. Anche in condizioni difficili, la 675 SR-R riesce a trasmettere sicurezza e invita ad alzare il ritmo, rendendola ideale per imparare a divertirsi tra i cordoli.