Moto Morini Calibro 700, quanto spinge davvero? Ecco i suoi numeri

La Calibro segna l’ingresso di Moto Morini nel mondo delle custom: stile classico, prezzo interessante e un inedito bicilindrico frontemarcia da 693 cm³ pensato per rispettare le normative senza rinunciare al carattere. L’abbiamo messa alla prova con i nostri strumenti per capire quanto vada davvero.

Potenza e coppia

• Potenza alla ruota (5ª): 60,10 CV a 9.500 giri/min
• Potenza alla ruota (6ª): 57,62 CV a 7.900 giri/min
• Coppia alla ruota (5ª): 5,59 kgm / 54,82 Nm a 7.100 giri/min
• Coppia alla ruota (6ª): 5,44 kgm / 53,35 Nm a 7.300 giri/min

Valori concreti, che spiegano la sensazione di spinta piena già dai medi: il twin lavora rotondo e la curva di coppia resta piatta e sfruttabile. In pratica si viaggia spesso una marcia lunga senza che il motore protesti; utile nel quotidiano e coerente con la filosofia custom.

Velocità massima e accelerazione

• Velocità massima: 171,8 km/h
• 0-100 km/h: 4,84 s
• 0-400 m: 13,48 s
• 0-1000 m: 26,68 s
• Ripresa 50 km/h – 400 m: 15,24 s
• Ripresa 50 km/h – 1000 m: 29,40 s
• Spazio d’arresto da 100 km/h: 40,1 m

La punta di 171,8 km/h è più che adeguata per l’uso della Calibro; l’accelerazione sotto i 5 secondi nello 0-100 stupisce per prontezza. Le riprese confermano un’erogazione elastica: sorpassi sereni senza scalare freneticamente. La frenata è nella media del segmento e facilmente modulabile.

Consumi

• Autostrada: 19,0 km/l
• Extraurbano: 30,3 km/l
• 90 km/h: 24,1 km/l
• 120 km/h: 21,7 km/l
• Al massimo: 15,4 km/l
• Autonomia con 15 l a 120 km/h: 325,9 km
• Autonomia al massimo: 231,4 km

Dati molto favorevoli per una 700: supera i 30 km/l nell’extraurbano e viaggia economa anche a 120 km/h. Tradotto: con il serbatoio da 15 litri si macinano oltre 300 km senza pensieri; solo guidando “a cannone” i consumi diventano quelli, prevedibili, di una media cilindrata.

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Qui in alto la versione Bagger, con borse e cupolino maggiorato

Peso

• Peso in ordine di marcia: 208,0 kg

I poco più di 200 kg sono ben distribuiti e non mettono in crisi nelle manovre. Il listino è competitivo, specie per la Bagger già completa di borse rigide e cupolino: nel mondo custom, a parità di dotazioni, si spende spesso di più.

Come è fatta

Ideata a Trivolzio (Pavia) e prodotta in Cina, la Calibro abbina linee pulite a dettagli curati: serbatoio metallico da 15 litri, fanaleria full LED e strumentazione mista con contagiri analogico e display LCD centrale. La ciclistica è classica ma efficace: cerchi in lega da 18” e 16”, doppio ammortizzatore posteriore e impianto frenante con dischi da 320/255 mm gestiti da ABS Bosch. La trasmissione finale è a cinghia – silenziosa e con poca manutenzione – e gli pneumatici del test erano Tim Sun 130/70-18 e 180/65-16.

Come va

La seduta bassa (72,5 cm) e il manubrio ampio mettono tutti a proprio agio: busto eretto, piedi avanzati e feeling immediato. In marcia il bicilindrico spinge regolare e pieno: invita a guidare in souplesse, ma quando serve allunga deciso. La ciclistica asseconda: inserimenti facili, buona stabilità e, in piega, si arriva presto a strisciare le pedane, segno di un assetto azzeccato più che altro per l’uso rilassato. Il freno posteriore è pronto, l’anteriore va azionato con decisione ma resta prevedibile. Il cambio chiede un po’ di attenzione nelle scalate: con manovre decise la precisione cresce. Nel complesso, la Calibro è una custom “facile” che non rinuncia a personalità e, soprattutto, mette sul piatto numeri solidi per viaggiare sul serio.