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Svizzera, il Grand Tour da fare almeno una volta nella vita

Inaugurato nel 2015, il Grand Tour of Switzerland è un itinerario panoramico su strada: 1.600 km tra passi, laghi e patrimoni UNESCO, pensati per essere percorsi (anche) su due ruote. Oggi l’itinerario celebra il suo primo decennio con servizi aggiornati e percorsi accessibili a tutti…

Grand Tour of Switzerland

Il Grand Tour of Switzerland è nato nel 2015 ed è un itinerario turistico su strada che attraversa l’intero territorio elvetico lungo un tracciato ad anello di oltre 1.600 km. Pensato per essere percorso in moto o in auto, il Grand Tour collega i luoghi più iconici della Confederazione, coniugando paesaggi alpini, laghi, città storiche e siti patrimonio dell’UNESCO. A dieci anni dalla sua nascita, l’iniziativa promossa da Svizzera Turismo è ancora attiva e, anzi, si prepara a celebrare il suo primo importante traguardo.

Road trip dal cuore delle Alpi alle sponde dei laghi

L’idea, sviluppata nel 2015, era semplice ma efficace: un road trip completo segnalato da cartelli stradali specifici, che potesse offrire un'esperienza panoramica del Paese, accessibile a tutti. Lungo l’itinerario si toccano oltre 40 attrazioni turistiche, più di 20 laghi, 5 passi alpini sopra i 2.000 metri, e numerosi siti riconosciuti dall’UNESCO.  Il percorso si snoda attraverso otto tappe principali, ma può essere personalizzato a seconda del tempo a disposizione o dell’interesse per determinate zone. Ogni tratto è descritto nel dettaglio anche sul portale ufficiale, con mappe scaricabili, tracce GPX e una sezione dedicata ai motociclisti (un percorso assolutamente da fare è quello della Tremola, antica strada di valico del Passo del San Gottardo che si inerpica fino a 2.109 metri girando su se stessa!). 

Il decennale nel 2025

Nel 2025 il Grand Tour compie dieci anni e, per l’occasione, sono previste iniziative speciali lungo tutto il tracciato. Come indicato sul sito MySwitzerland.com (molto completo e generoso di informazioni al riguardo) durante l’anno verranno attivati concorsi a premi, offerte dedicate ai viaggiatori e attività promozionali in collaborazione con i partner locali. Tra le proposte, si segnalano pacchetti viaggio, soggiorni e noleggi gratuiti messi in palio da enti turistici e operatori svizzeri. 

Quando partire e cosa sapere

La stagione ideale per affrontare il tour va da aprile a ottobre, quando i principali valichi alpini sono sgombri da neve e completamente aperti al traffico. La rete stradale è ovviamente in ottimo stato, ma occhio ai controlli: sull’eccesso di velocità i poliziotti svizzeri non scherzano. Il tracciato è percorribile sia in senso orario che antiorario: si può partire da Ginevra o Basilea, oppure dal confine italiano in zona Chiasso o Domodossola. In ogni caso ci sono segnaletica specifica (650 cartelli marroni lungo tutto il percorso) e app ufficiali con mappe e indicazioni. 

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