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Laghi prealpini in moto: a spasso per la Svizzera

Una giornata in moto tra i laghi della Svizzera centrale con paesaggi da cartolina, morbide curve e soste tra borghi, città, storia e cucina tipica. Ecco un possibile itinerario da affrontare in sella...

A spasso per la Svizzera

Ecco un itinerario che alterna curve veloci e strade secondarie panoramiche, con continue possibilità di sosta tra natura, storia e gastronomia. Ideale per chi cerca una giornata in moto capace di unire divertimento alla guida e scoperte culturali, senza dover puntare ai grandi passi alpini.

  • Lunghezza complessiva: circa 240 km;
  • Tempo di percorrenza: 1 giornata intera (escluse soste);
  • Altitudine massima: Passo Ibergeregg, 1.406 m;
  • Laghi attraversati: Hallwilersee, Baldeggersee, Sempachersee, Vierwaldstättersee, Zugersee, Lauerzersee, Sihlsee, Ägerisee, Zürichsee (+ Greifensee e Pfäffikersee come opzione extra);
  • Strade principali: SP locali del Seetal, litoranee del Vierwaldstättersee e del Zürichsee, salita al passo Ibergeregg, Ratenpass. 

Prime curve verso il Seetal

Si parte da Muri, attraversando le colline del Lindenberg fino al cuore del Seetal, dove incontriamo i primi specchi d’acqua: Hallwilersee e Baldeggersee. Prima, però, vale la pena deviare verso Beromünster e salire al Sempachersee, da cui l’orizzonte si apre sui tetti medievali di Sempach e sulle cime alpine ancora innevate. Sulla collina dell’Eichberg il panorama è davvero mozzafiato, mentre poco più avanti la Cappella commemorativa della Battaglia di Sempachricorda la vittoria degli Svizzeri del 9 luglio 1386 sui domini asburgici.

Pausa con vista

Non mancano lungo la strada locande e ristoranti dove fermarsi. Chi cerca un pranzo raffinato con vista lago può puntare sul Ristorante Vogelsang sopra Eich, affacciato sul Sempachersee, o sul Wirtshaus zum Herlisberg, che domina il Baldeggersee. Più semplici ma altrettanto autentici il Gasthof Guggibad sopra Muri, la Wirtschaft zur Schlacht accanto alla cappella di Sempach o il Gasthaus Windstock sulla strada che sale all’Ibergeregg.

Verso il Vierwaldstättersee e il Zugersee

Il viaggio riprende lungo il Baldeggersee, passando per Hochdorf e Dierikon fino a Meggen, affacciata sul maestoso Vierwaldstättersee (113,6 km² di superficie e quasi 146 km di costa). Seguiamo il litorale solo fino a Küssnacht, per poi costeggiare ai piedi del Rigi il Zugersee. Poco più in là ci accoglie la cartolina del Lauerzersee, incorniciato dalle sagome frastagliate del Groß e Chli Mythen, e dalle due isole di Schwanau.

Tra storia e passi alpini

Una sosta a Schwyz, capoluogo cantonale, permette di visitare il Museo del Patto Federale con il documento fondativo del 1291. Poi la strada si arrampica verso l’Ibergeregg (1.406 m), il punto più alto del tour, con curve strette ma asfalto perfetto. La discesa su Ober- e Unteriberg è altrettanto appagante. Più in basso si incontra il Sihlsee, unico bacino artificiale del giro, situato a 889 m di quota.

Einsiedeln e gli ultimi panorami

Qui è d’obbligo una sosta al celebre Monastero di Einsiedeln, santuario noto in tutta Europa. Attraversato il Ratenpass, si devia per Alosen e si guadagna la strada panoramica che corre sopra l’Ägerisee, con l’ultima splendida vista sulle Alpi innevate.

Arrivo al Lago di Zurigo

L’itinerario si chiude scendendo via Kistenpass, Menzingen e Schönenberg fino al Wädenswilerberg, da cui si raggiunge Horgen, sulle rive del Zürichsee. Qui ci attende la ferry boat che porta a Meilen, ottima conclusione per chi vuole rilassarsi dopo la lunga giornata. E se i dieci laghi non bastano, dietro la collina del Pfannenstiel attendono ancora il Greifensee e il Pfäffikersee, pronti a completare un vero e proprio “dozzina tour” dell’acqua svizzera.

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