5 passi poco conosciuti del Trentino da fare in moto
Il Trentino ha moltissimo da offrire a noi motociclisti. Strade panoramiche e curve non mancano di certo. Da quello del Cimirlo a quello di Coe, passando per Gobbera, Pinei e Ballino, ecco 5 passi meno conosciuti ma ugualmente belli da affrontare in moto

Trentino in moto
Nel cuore del Trentino, esistono valichi poco battuti che offrono curve emozionanti, panorami autentici e la possibilità di scoprire borghi e storie dimenticate. Questi cinque passi, distanti dalle rotte più turistiche, rappresentano l’anima “segreta” della regione…
Passo del Cimirlo (730 m)

Alle porte di Trento, il Passo del Cimirlo si apre sulla gola del Fersina, regalando scorci sulla città e sulla valle sottostante. Il passo, a metà strada tra Povo e Celva, era già frequentato come importante via di collegamento locale e oggi è meta di escursionisti e biker in cerca di un itinerario breve ma suggestivo. Tra i boschi e i prati, si scorgono tracce della Prima Guerra Mondiale, con postazioni e trincee. Un buon itinerario da seguire potrebbe essere quello che da Trento porta fino al Lago di Caldonazzo…
- Collega: Povo a Celva, lungo la SP90
- Highlights: resti delle trincee austro-ungariche; panorami su Trento e Valle dell’Adige; tappa consigliata al “Zimirlo Biergarten”
- Consigli: attenzione ai tratti più ripidi subito dopo Celva
Passo Gobbera (988 m)

Nella tranquilla Val di Primiero, il Passo Gobbera unisce Canal San Bovo a Imèr attraverso una strada poco trafficata e punteggiata di pascoli. Questo valico, noto soprattutto agli amanti dello sci di fondo in inverno, è perfetto in estate per chi cerca curve e scorci sui boschi del Vanoi. Lungo il percorso, si possono ammirare antiche calchere utilizzate un tempo per produrre calce, insieme alla piccola chiesa di San Gottardo. Con partenza da Trento si potrebbe seguire la SS 47 fino a San Vito e, da lì, proseguire lungo la SS50bis e svoltare poi sulla SS 50 fino al Passo Gobbera. Per il ritorno, anzichè fare la stessa strada, ci si allunga - sempre sulla SS50 - fino a Ziano di Fiemme (tratto bellissimo ricco di curve), da cui scendere poi fino a Trento.
- Collega: Canal San Bovo a Imèr;
- Highlights: chiesa di San Gottardo; resti delle calchere storiche; panorami sui pascoli del Vanoi;
- Consigli: tappa ideale in abbinamento a un giro in Val di Fiemme; fermata per un caffè nella borgata al passo.
Passo Pinei (1.437 m)

Fra le Dolomiti, il Passo Pinei collega Ortisei a Castelrotto in soli 12 km, con 6 tornanti ampi e un’ascesa regolare. Poco frequentato rispetto ai vicini valichi UNESCO, offre però viste mozzafiato sulle Pale di San Martino e sulla Val Gardena. La carreggiata è ben tenuta, e nei pressi del passo si diramano sentieri facili, dove molti appassionati di mountain bike e trekking si avventurano in mezza stagione. Da Trento oppure da Bolzano proseguite sulla SS 12 in direzione Ortisei, poi prendete la SS 242 e, all’altezza di Canazei, imboccate la la SS 48 per chiudere l’anello.
- Collega: Ortisei (Val Gardena) a Castelrotto (Alpe di Siusi);
- Highlights: panorama sulle Dolomiti UNESCO;
- Consigli: attenzione ai tanti ciclisti, specialmente in estate
Passo Coe (1.610 m)

Sull’Alpe Cimbra, il Passo Coe si trova tra Folgaria e Tonezza del Cimone, alternando tratti di asfalto e ampi tornanti. Famoso per la Base Tuono, ex-sito missilistico NATO, è oggi un punto di interesse storico e naturalistico. Intorno al valico, il Giardino Botanico Alpino custodisce specie autoctone, mentre il centro fondo è meta di sportivi invernali. Scendete da Trento fino a Calliano e, da lì, imboccate la SS 350 in direzione Folgaria. Al bivio, si sceglie tra la SS 142 e la SS 143 (entrambe molto belle e ricche di curve) per raggiungere e superare il Passo. A quel punto si può tornare indietro seguendo l’altra strada, oppure, per allungare, imboccare la SS 64 e la SS 81 che, specialmente nell’ultimo tratto, prima di diventare SP 138, regala tantissime curve…
- Collega: Folgaria (SP143) a Tonezza del Cimone (SP92)
- Highlights: Base Tuono (ex base missilistica NATO); Giardino Botanico Alpino;
- Consigli: controllare chiusure invernali per neve.
Passo del Ballino (750 m)

Lungo la SS421 dei Laghi, il Passo del Ballino collega Ponte Arche a Riva del Garda, offrendo un’alternativa panoramica ai classici passi dolomitici. Tra boschi di faggio e panorami sul Lago di Tenno, è un valico di media quota, ideale per chi cerca curve morbide e poco impegnative. Il lago sottostante è perfetto per una nuotata o una pausa relax. Seguite da Trento la SS 45bis fino a Sarche ed imboccate quindi la SS 421 che porta al passo vero e proprio. A quel punto, mancano solo pochi tornati per raggiungere Riva del Garda: ne vale la pena…
- Collega: Ponte Arche (SS421) a Riva del Garda;
- Highlights: vista sul Lago di Tenno; boschi di faggio e castagni; possibilità di scendere la lago per un bel bagno…