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Yamaha XSR 900 usata, la fuoriserie abbordabile

Le linee sono da “special” anni ’70, ma la meccanica e la ciclistica sono da naked di alto livello. E guidarla è un vero spasso

Punti di forza

Nata nel 2016 come “sorella retrò” della MT-09, la Yamaha XSR 900 si è rinnovata nel 2022 diventando più aggressiva e divertente.
Questa “seconda serie” Euro 5 si riconosce per il faro tondo a LED, la sella dalle forme squadrate (ispirate ai “codoni” anni ’70), i foderi forcella e i cerchi color oro. Le finiture sono curate, le sospensioni pluriregolabili e l’elettronica raffinata grazie alla piattaforma IMU a 6 assi. Le modifiche al telaio hanno reso la XSR più efficace tra le curve, con un avantreno meno “leggero” e più preciso rispetto alla prima versione (2016-2021). La guida è fluida e rotonda nei cambi di direzione, coerente con l’anima retrò del modello. Il motore, il noto tre cilindri Yamaha, è brillante e pronto a salire di giri, accompagnato da un sound di aspirazione e scarico appagante e graffiante. Ottimo anche l’impianto frenante, potente e modulabile, supportato da un ABS cornering che lavora anche a moto inclinata.

Un'altra bella evoluzione della XSR 900 è la versione GP, guardatela!

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Punti deboli

Pochi i difetti reali: il raggio di sterzata ampio rende difficoltose le manovre strette, la sella del pilota è rigida e il passeggero non gode di grande comfort.
Leggermente migliorato rispetto al passato, ma ancora presente, l’effetto on-off in mappa A quando si riapre il gas in uscita di curva.

Prima dell’acquisto controllate bene

  • Tagliandi – Preferite esemplari con manutenzione documentata presso officine ufficiali o autorizzate: garantiscono l’affidabilità e la corretta esecuzione dei richiami. Sulle versioni Euro 4 ne sono stati effettuati due, uno invece riguarda la gestione dell’iniezione sulla Euro 5.
  • Frizione – Il motore è grintoso ma un po’ ruvido nel primo tratto di apertura del gas: si tende a usare la frizione più del necessario, quindi verificate che non slitti e sia in buone condizioni.
  • Sterzo – La XSR invita a impennare: controllate la scorrevolezza dello sterzo e che i paraoli forcella siano integri.
  • Ammortizzatore – Le sospensioni delle versioni Euro 4 sono meno raffinate: accertatevi che lavorino bene, soprattutto il mono posteriore.

I rilevamenti

  • Velocità massima: 212,8 km/h
  • Accelerazione 0-400 m: 11,8 sec
  • Ripresa 0-1000 m: 23,1 sec
  • Potenza massima: 102,7 CV a 8.700 giri
  • Coppia massima: 86,6 Nm a 8.400 giri
  • Consumo extraurbano: 21,7 km/l
  • Peso: 185,5 kg

Quotazioni

Prezzi ancora alti, comprensibilmente, visto che l’ultima versione è recente e molto apprezzata.
Chi cerca un buon compromesso può orientarsi sulle Euro 4 (2016-2021), oggi valutate da € 5.800 a  7.800 euro: meno elettronica, ma sempre tanto divertimento. Si sale ivnece per i modelli sal 2022 al 2025: da 8.000 a  9.800 euro. 

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