Sportiva a poco prezzo, Suzuki SV 1000 usata: pregi, difetti e cosa controllare
Non sarà bella ma va forte
La SV montava l’ultima evoluzione del bicilindrico Suzuki capace di sfoderare cavalleria in abbondanza (106 CV rilevati alla ruota) e una gran spinta ai medi regimi. Peccato solo per le vibrazioni che oltre i 5.000 giri diventavano fastidiose.
Le sospensioni erano di buona qualità e assorbivano bene le buche, garantendo un comfort accettabile, ma erano in grado di digerire abbastanza bene anche la guida sportiva (mostravano i limiti solo in pista). La SV è tuttogi una moto ben bilanciata, scorre precisa in curva e imposta le pieghe velocemente.
Il cupolino protegge a dovere e in autostrada si soffre poco. Insomma, una gran moto, con un solo difetto: una linea poco azzeccata. Ma se cercate una sportiva di sostanza a poco prezzo, è la moto giusta per voi.
Cosa controllare
- Sospensione posteriore: L’ammortizzatore col passare dei chilometri diventa poco efficace: già dopo 15.000 km potrebbe essere da cambiare.
- Finiture: Alcuni particolari della SV erano realizzati in economia: occhio allo stato della plastica del cupolino e dei punti di aggancio al telaio.
- Dischi freno: Controllare che non abbiano “solchi”, vorrebbe dire che la moto è stata spremuta al massimo.
I rilevamenti
- Velocità massima: 244 km/h
- Accelerazione: 0-400 11,7 sec.
- Consumo extraurbano: 14,9 km/litro
- Peso: 207 kg
Quotazioni medie
Dal 2003 al 2007, da 1500 a 3.000 euro.