Le regole e le multe per la targa
Ecco in sintesi cosa prevede il nostro Codice della Strada in materia di targa e le relative sanzioni. Per chi non rispetta le regole le multe possono essere davvero molto salate
Legge e burocrazia
Tutto quello che riguarda la nostra moto è disciplinato dal Codice della Strada, in particolare la violazione delle norme stabilite in tema di targa si trovano all'art. 100 Codice della Strada e al 259 del Regolamento di attuazione. Le regole non prevedono la decurtazione di punti patente, ma multe da 26 a ben 8.186 euro, e, in alcuni casi, anche il fermo amministrativo della moto per 3 mesi e addirittura sanzioni di carattere penale nei casi di falsificazione. Tra la condotte punite l’alterazione della targa e l’eccessiva inclinazione per cercare di sfuggire agli accertamenti degli autovelox.
La targa è obbligatoria
- Norma generale è che tutti i motoveicoli devono essere muniti, sul lato posteriore, di una targa contenente i dati di immatricolazione. La targa è rifrangente, personale, e non può essere abbinata contemporaneamente a più di un veicolo. E’ inoltre vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo.
- E’ poco nota la possibilità (che vale anche per le auto), data dalla legge all’intestatario della carta di circolazione di pagare una somma (in media 150 euro) per ottenere una specifica combinazione della targa.
Ecco le sanzioni
- Pagamento di una somma da euro 87 ad euro 344 per chi viola le norme relative alla collocazione sul lato posteriore e le modalità di installazione (es. quando la targa non è inclinata perpendicolarmente rispetto al piano di simmetria della moto, oppure quando vengono utilizzate cornici portatarga che non siano di materiale opaco oppure che ricoprano il bordo della targa per una profondità superiore a 3 mm, oppure di materiale retroriflettente, ovvero se è stato applicato sulla targa qualsiasi rivestimento di materiale anche se trasparente).
- Pagamento di una somma da euro 2.046 ad euro 8.186 per chi circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta.
- Pagamento di una somma da euro 26 ad euro 102 per chi circola senza targa rifrangente o appone iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo.
Anche il Codice penale prevede sanzioni per chi falsifica, manomette o altera targhe ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate.L'art. 497-ter del Codice Penale prevede:
- Sanzione: reclusione da 6 mesi a 3 anni.
- È reato proprio e distinto dal falso materiale in atto pubblico (art. 482 c.p.) o dall’uso di atto falso (art. 489 c.p.), con cui può concorrere.
Sanzioni accessorie
Oltre alle multe elencate sopra, sono prevista anche delle sanzioni accessorie, cioè che possono essere comminate a seconda della valutazione dell'organo accertatore.
- Ritiro della targa non rispondente ai requisiti indicati per tutte le violazioni in tema di targa.
- Fermo amministrativo della moto per tre mesi, per chi contravviene alle norme relative alla collocazione sul lato posteriore e le modalità di installazione, ovvero circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta
- Confisca amministrativa del veicolo in caso di reiterazione delle violazioni.
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E le sanzioni e i reati previsti per chi estorce, o meglio ruba, con mezzi non legali come gli autovelox soldi a privati cittadini quali sono?
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