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Posizione di guida, cinque consigli per stare comodi

Posizioni scorrette, manubri troppo bassi o ruotati possono rovinare una piacevole gita in modo. Ecco cinque accorgimenti utili a migliorare il comfort quando si è in sella
Chi trascorre tante ore in sella lo sa bene: stanchezza e affaticamento di braccia, schiena, fondoschiena e gambe sono un problema che può verificarsi in qualsiasi momento. Per prevenirlo, fermarsi ogni tanto per sgranchire le gambe è una delle soluzioni migliori, ma si può anche ritardare il problema con alcuni trucchi, ecco qualche consiglio.
 
 

Leve, pedane e manopole


- È utile che gomito, polso e dita stiano su una linea retta, per avere questa posizione ideale alle volte è sufficiente ruotare le leve di freno e frizione, o montarne di nuove. Se trovate la corretta posizione ritarderete la sensazione di intorpidimento del polso.

- Le pedane permettono al motociclista di cambiare la posizione in sella e trovare quella più congeniale. Alcuni modelli sono regolabili, di norma però montando pedane più ampie e con un buon grip, si possono ottenere risultati - in termini di comodità - da non sottovalutare.

- Anche le manopole devono avere la giusta forma, garantire il grip e non essere né troppo grandi né troppo piccole per garantire la giusta presa ed evitare di stancare le mani.
 
 

Sella e manubrio


- Fondamentale il manubrio: tra uno a piega alta, uno a piega media o uno a piega bassa, la differenza si sente parecchio, soprattutto su spalle e polsi. Da non dimenticare poi la possibilità di “ruotarlo” o di alzarlo, giocando sugli attacchi che lo fissano alla piastra o cambiando “riser”  (i supporti) con altri più alti o più bassi. Introducendo queste modifiche bisogna sempre verificare che cavi e tubi di freno e frizione risultino sempre con la giusta tensione.

- Cambiare la sella con una aftermarket o realizzata su misura, può essere una buona idea, imbottiture con differente cedevolezza, inserti in gel e supporti lombari possono cambiare la situazione. Occhio però all feeling di guida, cambiando la seduta non è detto che rimanga lo stesso.
 
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