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Perché in fuoristrada si guida in piedi? Consigli e trucchi per imparare meglio

La guida in off road è completamente diversa da quella su strada. La posizione di guida base infatti è rigorosamente in piedi, ecco perché e come si fa

Chi si avvicina al mondo del fuoristrada, si accorge subito di una cosa "curiosa": tutti guidano in piedi. Ma perché? Non è scomodo, faticoso e poco intuitivo? In realtà, stare in piedi sulla moto è una tecnica fondamentale, non solo per migliorare le prestazioni ma anche per garantire sicurezza e controllo sui terreni più difficili. Vediamo perché e quali sono gli errori da evitare.

5 motivi per guidare in piedi

La posizione eretta in fuoristrada è una scelta tecnica precisa, per almeno cinque motivi.

Controllo totale della moto

Stare in piedi consente di usare il corpo come leva per bilanciare meglio la moto, soprattutto su terreni instabili. Il corpo funziona come un secondo ammortizzatore, riducendo vibrazioni e colpi che altrimenti colpirebbero direttamente braccia e schiena.

Visuale migliore

Più altezza significa avere una una migliore visibilità. In piedi si possono anticipare ostacoli come buche, pietre, radici o tratti fangosi. E chi anticipa, guida meglio.

Maggiore libertà di movimento

Da seduti si è "bloccati" nella sella, mentre in piedi è possibile muovere il peso del corpo avanti, indietro o lateralmente, migliorando trazione e maneggevolezza.

Meno stress meccanico e fisico

Il peso si scarica sulle pedane, alleggerendo la sospensione posteriore e migliorando la dinamica generale della moto. Anche il fisico del pilota ringrazia: meno colpi alla schiena e meno affaticamento.

Più sicurezza

In caso di derapate, ostacoli improvvisi o perdita di aderenza, la posizione eretta consente reazioni più rapide ed efficaci.

Quando mettersi in piedi?

Non sempre si guida in piedi. La posizione si adatta in base al terreno e alle esigenze di guida. Ecco i momenti in cui è obbligatorio alzarsi:

  • Su terreni sconnessi o pieni di pietre
  • In salita o discesa ripida
  • In presenza di sabbia, fango, radici, guadi o tronchi
  • Quando serve massima trazione e controllo

Sulle piste veloci e scorrevoli, o nei tratti piani e stabili, si può tranquillamente tornare seduti per risparmiare energie.

Come si sta in piedi correttamente?

Non basta alzarsi in piedi: bisogna farlo nel modo giusto. Ecco la posizione base.

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  • Piedi ben centrati sulle pedane, non sulle punte.
  • Ginocchia leggermente piegate, pronte ad assorbire le asperità.
  • Schiena dritta, con busto flessibile e pronto a spostarsi.
  • Braccia morbide e piegate, mai rigide.
  • Sguardo sempre avanti, mai sulla ruota anteriore.

Ci si sposta per equilibrare

In base al terreno, si adatta la posizione.

In salita: spostarsi in avanti, verso il manubrio.

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In discesa: arretrare il peso verso il posteriore.

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Gli errori da evitare

Ecco gli errori più comuni tra i principianti.

  • Stare troppo rigidi, rendendo il corpo un ostacolo invece che un alleato.
  • Guardare a terra invece che avanti, perdendo la traiettoria e i riferimenti.
  • Attaccarsi al manubrio con forza, invece di controllare la moto con le gambe.
  • Stare fermi in una sola posizione, senza adattarsi al terreno.
  • Tenere i piedi troppo avanti o sulle punte, perdendo stabilità e controllo.

Esercizi pratici: come allenarsi per la guida in piedi

Ecco una serie di esercizi semplici e sicuri per migliorare la padronanza della posizione in piedi.

Su un pendio moderato

  • Allenarsi a spostare il corpo in avanti in salita.
  • Poi in discesa si sposta il corpo indietro, frenando solo con il posteriore.

In questo modo si impara a mantenere l’equilibrio e a trasferire correttamente il peso.

Slalom tra i coni (o birilli)

Disporre coni o ostacoli a 4-5 metri l’uno dall’altro.

  • Eseguire lo slalom in piedi, a bassa velocità.
  • Usare le gambe e il busto per guidare, non solo il manubrio.

È un esercizio ottimo per sviluppare coordinazione e reattività.

Equilibrio da fermi

A moto ferma (motore acceso o spento), provare a:

  • Restare in piedi con entrambi i piedi sulle pedane.
  • Cercare di bilanciarti il più a lungo possibile senza mettere i piedi a terra.

In questo modo si migliora la sensibilità e la gestione del baricentro.

Pedane e frenata

Allenarsi a frenare solo con il freno posteriore stando in piedi.

  • Inizia su rettilinei semplici, poi prova su leggere discese.

In questo modo migliora la sensibilità sulla leva e anche la sicurezza in appoggio sulle pedane.

Cambio di posizione dinamico

Durante un piccolo giro su terreno misto, provare a:

  • Alternare  le posizioni seduto in piedi.
  • Fatelo in modo fluido, senza strappi, abituando il corpo a passare da uno stato all’altro con naturalezza.
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