Sorella stradale della Ninja 400 da cui sfrutta parte della meccanica e il motore bicilindrico, la Z400 ha un frontale e la carrozzeria con il serbatoio ben sagomato e la coda appuntita che riprendono lo stile aggressivo delle Z di cilindrata superiore. Il motore da 399 cm3 e 45 CV ha un’erogazione molto fluida, docile a bassi regimi e divertente sopra gli 8000 giri accompagnata da una "voce" molto esaltante. Telaio e forcellone sono a traliccio in tubi di acciaio, l’impianto frenante ha un disco da 310 mm all’anteriore con profilo a margherita e uno da 220 mm al posteriore, entrambi con pinza a doppio pistoncino. Le sospensioni sono quelle della Ninja ma con molle diverse che garantiscono un miglior comfort. Il peso è di 167 kg in ordine di marcia.
Facile tra le curve
La posizione di guida è azzeccata, poco caricata sui polsi, ma le pedane montate vicino alla sella costringono i più alti a stare con le gambe un po’ rannicchiate. Il problema comunque si risolve facilmente: basta montare la sella rialzata di 3 cm (optional). Il bicilindrico ha un’erogazione lineare, è pronto ai bassi e decisamente più grintoso ai medi e alti regimi, ma trasmette un po’ di vibrazioni leggere, che alla lunga però possono infastidire. Tra le curve la Z 400 è maneggevole e stabile: per farla rendere al meglio bisogna usare una guida “rotonda” e fluida, anche per evitare di mettere in crisi le sospensioni tarate sul morbido. Potente il giusto la frenata, modulabile e sicura, preciso il cambio e morbidissima la frizione assistita, dotata di sistema antisaltellamento.
Perché sì
La posizione di guida comoda con la seduta posta a 78,5 cm adatta a piloti di ogni statura
Il bicilindrico facile da gestire ma divertente e grintoso ai medi e alti regimi
La maneggevolezza: nei percorsi misti è molto agile, veloce nei cambi di direzione e stabile in percorrenza
Perché no
Il cruscotto digitale è completo ma è piuttosto affollato e ha linee un po’ datate
Il passeggero siede su una piccola porzione di sella, poco imbottita
Le vibrazioni che si sentono su manubrio e pedane quando si superano i 5000 giri, alla lunga infastidiscono