Sfoggia linee tese e moderne, è un “motorino” 4 tempi a iniezione (115 cm3). Le dimensiono sono super compatte, con un interasse di soli 125 cm che gli permette di girare in un fazzoletto. Bene le finiture e l’assemblaggio: il tappo del serbatoio (ora più capiente) è nel retroscudo e permette di fare rifornimento rimanendo seduti in sella.
Dotazione completa
Ha luci a led e doppio cavalletto di serie (ma il laterale è poco stabile). Il sistema di frenata combinata agisce sul piccolo disco anteriore e sul tamburo dietro, mentre le sospensioni sono adeguate al peso piuma dello scooter. L’abitabilità è più che buona: lo scudo stretto lascia spazio anche alle ginocchia dei più alti, la pedana è piatta e larga e sotto la sella ci stanno anche oggetti ingombranti. Un altro vano con serratura è disponibile dietro lo scudo.
Spazio ben sfruttato
Il piccolo Sym accoglie bene i piloti di tutte le taglie: i più alti sfruttano la lunga sella e hanno spazio per le ginocchia ai lati dello scudo, mentre i più minuti appoggiano con facilità i piedi a terra.
Buona spinta
Il motore spinge forte fin dai primi metri, l’accelerazione è vigorosa e permette di partire velocemente dai semafori. Ma è l’agilità la sua dote migliore: il Mio ha un raggio di sterzo strettissimo, ruote piccole e un anteriore leggero che facilitano lo slalom tra le auto in sosta. Peccato che gli specchietti, poco orientabili, siano all’altezza di quelli delle auto. Le sospensioni sono un po’ economiche, ma la sella ben imbottita attutisce i colpi. Quanto ai freni, va bene la frenata combinata azionata dalla leva di sinistra, è potente, mentre la leva destra che comanda il piccolo disco anteriore è un po’ scarsina: sempre meglio tirarle entrambe. Un po’ limitata la protezione dall’aria, lo scudo è stretto e anche il busto è completamente esposto.
Perché sì
La maneggevolezza è elevata, il Mio manovra in un fazzoletto ed è rapidissimo nell’impostare le curve. Gli slalom tra le auto in coda sono un gioco da ragazzi.
Il motore consuma poco e offre anche un buono spunto (tenendo conto della mini cilindrata).
Le finiture sono ben realizzate, le plastiche sono robuste e le verniciature ben realizzate.
Perché no
Le ruote piccole e le sospensioni economiche fanno sentire tutte le buche, sui pavé meglio procede con attenzione.
Gli specchietti retrovisori sono all’altezza di quelli delle auto, quando ci si infila nel traffico delle ore di punta sono un po’ fastidiosi.
Il vano sottosella non è granché, ci sta solo in caschetto jet.