La sfida "impossibile"
Alla presentazione del team Honda dello scorso 23 gennaio, erano presenti anche Mick Doohan e Alex Crivillé, oltre ai due attuali piloti ufficiali Marc Marquez e Jorge Lorenzo. In quell'occasione è stato mostrato un video sull'evoluzione delle moto nella classe regina in questi anni, calcolando poi quanto la RC213V di oggi sia più veloce della NSR500 dell’australiano e dello spagnolo. Un confronto dunque tra i migliori della fine degli anni 90 e quelli di oggi. Cosa succederebbe quindi se Marquez e Doohan si sfidassero in pista con le rispettive moto? Il finale sarebbe scontato, ovvero Marquez ne uscirebbe vincitore, ma la cosa interessante è che taglierebbe il traguardo con sei secondi di vantaggio sull’avversario.
Le differenze delle moto non sono poche, si sta confrontando una moto da 1000 4 tempi ed una 500 2 tempi, il divario di potenza è elevato (250 CV per la RC213 contro i 200 CV della NSR) e se è vero che Marquez è costretto a portarsi dietro 20 chili in più, è altrettanto vero che contano poco di fronte all'efficacia dell’elettronica attuale, inesistente ai tempi di Doohan, per non parlare dell'evoluzione delle gomme. In tutte le gare, quindi, Marquez finirebbe la gara circa due minuti prima, doppiando le 2 tempi in tutti i circuiti. Per esempio, sul circuito di Brno Crivillé completò la gara di 22 giri in 45 minuti e 38.88 secondi, ottenendo il giro veloce in 2’02.791, mentre Marquez nel 2017 ha vinto la gara con un tempo di 44 minuti e 15.974 secondi risultando così più veloce di Crivillè di 1 minuto e 22.910 secondi. Il giro veloce, invece, porta il nome di Dani Pedrosa nel 2014 con il tempo di 1’56.027: 6.764 secondi di vantaggio su quello che aveva ottenuto Crivillé nel 1996. Numeri che parlano da soli e che mettono in evidenza la grande evoluzione che è stata fatta dalla categoria regina in tutti questi anni.