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MotoGP 2021, Dovizioso: “Lavorerò in vista del 2022”

MotoGP news – Andrea Dovizioso ha beneficiato della separazione tra Maverick Vinales e Yamaha e ha accettato questa nuova sfida che proseguirà anche la prossima stagione
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MotoGP
Sulla sua pista di “casa”, Andrea Dovizioso comincia oggi il suo secondo capitolo come pilota MotoGP. Il forlivese veste i colori del team Petronas e alla guida della M1 correrà queste ultime cinque gare, per poi continuare il prossimo anno. “Dovi” ha dichiarato ai microfoni di Sky: “È strano venire qui direttamente a fare la gara senza nemmeno provare la moto. Però è bellissimo”.

Il rapporto con Yamaha
Il 35enne aveva già guidato la M1 nel 2012 e ha raccontato: “Yamaha è sempre rimasta nel cuore. Avevo fatto un buon anno, pensavo di diventare ufficiale, poi Valentino ha lasciato Ducati e la priorità è stata data a lui”. Gli inizi non saranno facili: “È peggio secondo me rientrare in pista senza nemmeno fare un test, stiamo parlando di una moto molto diversa da quella usata da me negli ultimi 8 anni. Almeno per quest'anno. Sono rientrato il prima possibile perché mi serve in vista del 2022: ne andrà a discapito il risultato, ma l'obiettivo è il prossimo anno. Per me sono cinque gare in più rispetto al fatto se fossi rientrato direttamente nel 2022”.

Un compagno di squadra speciale...
Parlando solo della M1 ha detto: “Cambiare è inevitabile perché la moto va guidata diversamente. Ho tanti punti interrogativi e spero di risolverli in queste cinque gare. Ad esempio quanto sia la gomma ad aver modificato lo stile di guida. Poi c'è il fattore generazionale: la mia non c'è più, è finita. Valentino lascia a fine stagione, Lorenzo, Stoner, Pedrosa hanno lasciato. Non ho le risposte e queste gare saranno un bel test per capirci di più con una moto diversa”. Troverà nel suo box Rossi, per la prima volta da compagni di squadra: “Bellissimo, più che a livello di guida sto parlando della persona. Valentino non è solo il 9 volte campione del mondo, è un ragazzo carismatico e oltre la media su tanti aspetti. Ci siamo sempre un po' incrociati, non ci siamo mai giocati il Mondiale uno contro l'altro. Mi sarebbe piaciuto essere con lui nello stesso box con quelle dinamiche, forse più difficili ma a livello sportivo davvero interessante".
Ecco gli orari del GP di Misano, il quattordicesimo appuntamento stagionale.
 

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