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MotoGP 2020, Zarco e Morbidelli sentiti dalla corte disciplinare

Oggi Johann Zarco e Franco Morbidelli dovranno presentarsi davanti alla corte disciplinare della Federazione Internazionale di Motociclismo per esporre la propria versione dei fatti in merito all’incidente di cui sono stari protagonisti. Oltre a loro sono stati richiamati anche Miguel Oliveira e Pol Espargaro
Qualcuno sarà punito?
Prima che inizi il Gran Premio di Stiria è giusto chiarire quanto accaduto nel GP d’Austria andato in scena lo scorso fine settimana, caratterizzato da due incidenti molto discussi.
Il primo, il più eclatante, quello tra Johann Zarco e Franco Morbidelli, con il francese e l’italiano che sono caduti in fondo al rettilineo principale del Red Bull Ring e le loro moto sono rientrate in pista come due schegge impazzite, sfiorando Valentino Rossi e Maverick Vinales intenti a svolgere la loro gara. Nel dopo gara ci sono state dichiarazioni pesanti tra loro, ora all’apparenza pare che tutti si sono chiariti e la commissione disciplinare della FIM ha convocato i due protagonisti giovedì per poter parlare insieme di quanto accaduto. Ognuno dovrà dare il proprio punto di vista, supportato anche dalle immagini televisive, e dovrà essere accompagnato da un membro della squadra con cui ha firmato il contratto. Dall’altra parte ci saranno Bill Cumbow, Freddie Spencer e Ralph Bohnhorst che compongono il pannello della FIM, e che eventualmente decideranno se è il caso di dare sanzioni, o meno, ai piloti.
Oltre a loro sono stati convocati anche Miguel Oliveira e Pol Espargaro, autori di un altro incidente, seppur si tratti di una semplice caduta di gara. A cui però hanno fatto seguito delle dichiarazioni non certo eleganti, prima di chiarirsi nel retro box . Il comunicato termina ricordando: “La missione della FIM è supportare i motociclisti e contribuire alla loro sicurezza ed educazione, oltre ad applicare le sanzioni richieste dal Regolamento FIM”.
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