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MotoGP 2020, Bierer: “Mi accontenterei di un mondiale di 10 gare”

MotoGP news – L’emergenza sanitaria rende impossibile definire a oggi un calendario per la stagione 2020, il direttore del team di KTM Pit Beirer ha analizzato la situazione, secondo lui le gare del mondiale potrebbero concentrarsi nella seconda parte della stagione
L'idea di Beirer
Non c’è un calendario definito ad oggi per il 2020 della MotoGP e Pit Beirer, direttore del motorsport targato KTM, ha trattato l’argomento in un’intervista alla rivista tedesca Speedweek: “Un obiettivo potrebbe essere quello di disputare solo dieci Gran Premi. Forse c’è un po’ di illusione, ma se potessimo fare dieci gare del Mondiale per ogni classe, potremmo fare un lavoro decente per i nostri sponsor e i nostri tifosi e avere così un campione del mondo”. Per fare questo però la situazione deve tornare alla normalità: “Abbiamo bisogno di essere più liberi nel viaggiare, perché non si può organizzare il campionato solo guardando i paesi d’origine. Ad oggi non si può stimare quando diventeranno più leggere le misure prese in Europa. Gran Premi come Stati Uniti, Argentina, Tailandia eccetera hanno chiuso le frontiere. Magari quest’anno sarà possibile correre solo in Europa. Io mi accontenterei di un mini campionato del mondo, con otto o dieci gare in Europa. Così tutto andrà bene. Questa potrebbe essere una soluzione piuttosto che non correre in assoluto”. Al momento l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus è dilagata in tutto il mondo e il tedesco ha provato a fare un stima su quando il campionato potrà ripartire: “Suppongo che potremo di nuovo lavorare sulle moto alla fine di giugno e che potremo prepararci per competere la maggior quantità di gare possibili nella seconda metà dell’anno”. Questo sarà possibile solo se l’emergenza sanitaria sarà rientrata, dato che nel paddock ci sono più di 2mila persone provenienti da tutto il mondo. Staremo a vedere.
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