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Moto2, Bulega dovrà essere operato per sindrome compartimentale

Moto2 news – La nuova stagione del Motomondiale non è iniziata come Nicolò Bulega immaginava. Il pupillo di Valentino Rossi,infatti, dopo il secondo Gran Premio dovrà essere operato di sindrome compartimentale al braccio destro, motivo per cui in Argentina è stato costretto al ritiro
Operazione necessaria
Dopo gli ottimi test invernali disputati c’era e c’è grande attesa intorno a Nicolò Bulega e al suo debutto nella nuova classe, la Moto2. Arrivato nello Sky Racing Team VR46, con cui ha corso gli ultimi due anni in Moto3, c’erano tutti i presupposti per vederlo stare davanti, e invece le cose hanno preso una piega inaspettata. Archiviato il Gran Premio d’apertura, in Qatar, con una caduta nel corso del primo giro, il romagnolo si era presentato positivo sul circuito di Termas de Rio Hondo, in Argentina, ma anche questa gara si è conclusa per lui anzitempo con un ritiro. Cosa sta succedendo? A spiegarlo è stato il padre, Davide Bulega, che attraverso il suo profilo Facebook ha spiegato: “Beh, visto che non lo dice nessuno lo faccio io. Nicolò da poco soffre di una sindrome compartimentale al braccio destro. Solo chi ha corso e solo chi l’ha avuta tipo io, sa il dolore che si prova… dopo alcuni giri si blocca completamente il braccio e perdi l’uso delle dita a tal punto da non riuscire neppure a sollevare un bicchiere”. Nessun dettaglio, invece, da parte del team, che nel comunicato stampa di fine gara parla di un dolore al braccio e non accenna a nulla di più. Ci affidiamo quindi alla dichiarazioni del padre, senza sapere però se il 19enne verrà quindi operato nella pausa tra il GP d’Argentina e il prossimo GP del Texas, in programma domenica 14 aprile sul circuito delle Americhe (Austin). La situazione sembra piuttosto seria, considerando che il pilota non è riuscito a portare a termine la gara per il dolore, e speriamo di avere notizie al più presto.

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