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MotoGP 2021, Razali: “Non avrei dovuto prendere Valentino Rossi”

MotoGP news – Il prossimo anno inizierà un nuovo capitolo per Razlan Razali nella top class, con il nuovo sponsor WITHU e parlando delle stagioni passate con il team Petronas ha svelato come sono andate le cose nella firma del contratto con il pesarese
La delusione
Dopo tre stagioni lo sponsor Petronas ha lasciato il Mondiale e in questi anni ha raccolto diverse soddisfazioni soprattutto nella top class con Fabio Quartararo prima e Franco Morbidelli poi. Il terzo anno, ovvero quello appena trascorso, ha visto Valentino Rossi con questi colori, ma le cose non sono andate come speravano le due parti e il Dottore ha optato per il ritiro a fine stagione. Fondamentalmente ciò che è mancato sono stati i risultati e Razlan Razali, il team manager, ha dovuto fare i conti sia con questo sia con la contrattazione con lo sponsor. Il malese, che il prossimo anno sarà a capo della stessa squadra privata Yamaha ma con lo sponsor WithU, ha raccontato: “Se potessi tornare indietro nel tempo, avrei deciso a giugno 2021 di accettare la prima nuova offerta contrattuale di Petronas. Ma volevo negoziare per più soldi. E ad essere onesti: non avrei dovuto prendere Valentino!

"Risultati pessimi"
Razali ha raccontato come sono andate le cose con il nove volte iridato: “C'era sempre il presupposto che non avremmo avuto altra scelta che firmare con Valentino nel 2021. Il presupposto era che fossimo sotto pressione dalla Yamaha. Ma no, non c'era nessuna pressione”. Dal suo punto di vista ha spiegato come sono andate le cose: “Ero scettico fino a quando Valentino non è salito sul terzo gradino del podio insieme a Fabio e Vinales nel secondo GP di Jerez a luglio 2020. Quando ero in piedi accanto ai tre piloti sul podio, ho pensato: 'Ok, forse questo ragazzo può farcela”. Nell'autunno 2020 poi Rossi è risultato positivo al Covid e il malese ricorda: “Dopo i risultati si sono rivelati pessimi. Ma a questo punto la decisione era già stata presa”. Insieme questo binomio ha ottenuto decisamente poco: tre top 10 e l’ottavo posto come miglior risultato nel GP di Austria, sotto la pioggia. Razali ha commentato: “Penso che su Valentino ci fosse tanta pressione. I giovani piloti sono molto più veloci. Valentino ha fatto registrare tempi migliori rispetto al passato, ma non era abbastanza. Voleva il successo, il suo cuore e la sua mente erano pronti per questo, ma il corpo non era d'accordo”.
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