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Moto2, intervista a “Pecco” Bagnaia: “Stagione incredibile. Sepang uno dei miei circuiti preferiti”

Moto2 news –  Prima che iniziasse l’azione in pista a Sepang abbiamo avuto modo di intervistare Pecco Bagnaia, che oggi si è laureato campione del mondo Moto2. Ecco cosa ci ha raccontato alla vigilia del penultimo GP del 2018
“Valentino è sempre un grande aiuto”
Nel Gran Premio della Malesia che si correrà domenica 4 novembre sul circuito di Sepang, potrebbero chiudersi i giochi sia in Moto2 sia in Moto3. Nella classe di mezzo il leader in classifica è Francesco “Pecco” Bagnaia, pilota dello Sky Racing Team VR46, che ha un vantaggio di 36 punti sul rivale Miguel Oliveira. L’italiano, torinese di nascita e romagnolo d’adozione, è pronto per affrontare questo importante Gran Premio ed è stato finora protagonista di una stagione incredibile, nella quale ha firmato ben otto successi. La nostra Serena Zunino ha avuto l’occasione di fare due chiacchiere con lui poco prima che iniziasse il weekend, ecco cosa le ha raccontato.

Siamo alla vigilia del penultimo GP ed è piuttosto importante per te. Quali sono le tue sensazioni?
Sono abbastanza tranquillo. Sappiamo che siamo forti, sappiamo che abbiamo fatto un campionato incredibile e non c’è niente che ci preoccupa. Dobbiamo affrontarla come una gara qualunque, abbiamo visto che a pensarci un po’ troppo c’è il rischio di sbagliare qualcosa. Proveremo a fare un weekend come quello del Giappone o quello della Tailandia, dove abbiamo dominato.

Ti piace il circuito di Sepang?
Sì, mi piace molto. Mi piace stare qui e credo sia la gara più bella del trittico. Anche il caldo mi piace, non lo soffro tanto, ed è una delle mie piste preferite per le sue caratteristiche, secondo me possiamo fare ancora meglio grazie a questi fattori.

Hai anche dei bei ricordi qui…
Sì nel 2016 ho vinto (la sua seconda vittoria iridata in carriera, in Moto3, ndr). Sono carico e motivato per svolgere un buon weekend.

Finora hai vinto otto gare, come racconti questa stagione?
Otto gare sono tantissime, ma non ci si accontenta mai, arrivati ad un certo punto. Purtroppo abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, non sempre per colpa nostra, ma a parte questo siamo contenti. Abbiamo sempre lavorato molto bene, abbiamo fatto una stagione incredibile e siamo sempre andati in crescendo, ogni volta miglioravamo.

Che effetto ti fa di essere stato il protagonista della stagione di Moto2?
È una grande emozione, dopo tutti gli sforzi fatti in questi anni. Finalmente sono arrivato a giocarmi il titolo e averlo fatto in questo modo è molto bello.

Grazie a cosa secondo te sei riuscito ad arrivare a essere così vincente?
Secondo me è stata questione di essere rimasto nello stesso team per il secondo anno, questo cambia sempre molto, e abbiamo creato un grande legame. Inoltre c’è la consapevolezza di essere più forti, delle nostre capacità, di essere capaci a vincere. È il fattore dell’aver creduto molto in noi.

Ad Aragon avevo intervistato il tuo compagno di squadra, Luca Marini, che ti aveva un po’ descritto come il compagno di squadra perfetto. Tu come descrivi il vostro rapporto all’interno del box?
Cerco sempre di aiutare il mio compagno di squadra, quando si può, e mai come quest’anno siamo riusciti a creare un legame così, soprattutto dal punto di vista lavorativo. Siamo riusciti a entrare in pista insieme, a tirarci a vicenda, a fare i tempi, a guardare le telemetrie insieme. È stato un crescere e un imparare insieme.

Cosa pensi di Luca dal punto di vista sportivo?
È un pilota molto meticoloso, lavora molto, sta molto sul pezzo e soprattutto è molto forte. Ha tutte le carte in regola per essere un vincente. Dopo aver archiviato l’infortunio alla spalla è riuscito a fare uno step davvero grande e ha portato a casa risultati importanti anche per il team.

Una persona che vorresti ringraziare di averti aiutato a diventare chi sei adesso?
Sicuramente i miei genitori, ma anche tutta la Academy, Vale (Rossi, ndr), Uccio, tutta la gente che mi è sempre stata molto vicina in questi anni e che mi ha supportato sempre, anche nei momenti molto difficili.

C’è una cosa in particolare che Valentino ti ha detto in questa stagione e che è stata importante?
Sicuramente quando mi ha detto di restare tranquillo, di non agitarmi, che la potenzialità c’era. È stato un grande consiglio per me. Averlo vicino comunque è sempre un grande aiuto, in tutte le situazioni lui ci è già passato e sa già cosa dirci per migliorare.

Il prossimo step sarà il passaggio in MotoGP, cosa vuole dire per te?
Sicuramente la realizzazione di un grande sogno. Dove tutti noi piloti sogniamo di arrivare. Arriverò con un grande team e sarà una grande figata!

Non perdetevi il Gran Premio della Malesia e ricordate di puntare le sveglie per seguire qualifiche e gara. Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
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