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BMW R 1300 RT: quanto va forte la super GT tedesca?

La nuova RT promette lusso, comfort e tecnologia allo stato dell'arte. Ma quando si apre il gas, come va davvero? Ecco cosa dicono i nostri rilevamenti

La sigla RT, in casa BMW, vuol dire turismo senza compromessi. Dopo oltre quattro decenni di evoluzioni, la R 1300 RT alza ancora l’asticella: motore potenziato, telaio alleggerito, elettronica da riferimento. L’abbiamo messa alla prova nel nostro Centro Prove per capire se mantiene le promesse. I numeri, come sempre, parlano chiaro.

Potenza e coppia

  • Potenza massima: 140,33 CV a 8100 giri/min
  • Coppia massima: 14,32 kgm a 6600 giri/min 

Il boxer da 1.300 cm³, ora completamente rivisto, tira fuori il meglio a ogni regime. La potenza alla ruota sfiora i 140 CV, un valore più che buono considerando l'indirizzo di questa moto. La coppia è tanta e già disponibile a regimi medi, con una spinta continua e ben distribuita. L'erogazione è fluida ma mai noiosa, anzi: nella mappa Dynamic la RT cambia volto e mostra tutto il temperamento del nuovo motore.

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Velocità massima e accelerazione

  • Velocità massima: 228,3 km/h
  • Accelerazione 0-100 km/h: 3,84 s
  • Accelerazione 0-400 m: 11,68 s (in Eco), 11,04 s

Sfiorare i 230 km/h con una tourer da quasi 300 kg non è da tutti. Ma la RT non è una moto comune. In accelerazione, il cronometro premia il lavoro del cambio automatico ASA, capace di salti di marcia fluidi e rapidissimi. I tempi sullo 0-400 m confermano un’eccellente reattività: in mappa Dynamic è praticamente una sportiva travestita da granturismo.

Consumi

  • Autostrada: 18,1 km/l
  • Extraurbano: 23,7 km/l
  • 90 km/h: 28,6 km/l
  • 120 km/h: 22,1 km/l
  • Al massimo: 16,3 km/l
  • Autonomia massima a 90 km/h: 488,4 km
  • Autonomia al massimo: 278,6 km

Numeri alla mano, la RT sa anche essere parca. Il consumo a 90 km/h sfiora i 29 km/l, e anche in extraurbano si tengono medie molto buone. Spingendo al massimo si scende sotto i 17 km/l, ma resta un risultato più che accettabile viste le prestazioni. Con un pieno di 24 litri, in modalità turistica si possono percorrere quasi 500 km senza soste.

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Peso e prezzo

  • Peso in ordine di marcia: 289,5 kg
  • Prezzo: da 24.300 euro

Il peso si sente da fermo e nelle manovre, ma sparisce in movimento. La distribuzione dei carichi e la bontà della ciclistica aiutano molto. Certo, i quasi 290 kg sono tanti, ma la RT resta maneggevole. Il prezzo riflette la dotazione ricchissima, già nella versione d’ingresso: assistenze elettroniche, display TFT da 10,25”, regolazioni elettriche e connettività ai massimi livelli.

Come è fatta 

Linee più affilate e moderne, ma lo stile rimane inconfondibilmente RT. Il frontale integra gruppi ottici full LED e, tra gli optional, un faro a matrice con funzione adattiva. Il parabrezza – regolabile elettricamente – lavora in sinergia con i nuovi deflettori laterali mobili: a velocità da crociera, deviano l’aria dalle gambe migliorando il comfort climatico. La struttura del telaio  è completamente ripensata: più leggera, con geometrie variabili grazie al sistema DCA (Dynamic Chassis Adaption), che interviene sull’assetto per favorire comfort o precisione. Le sospensioni EVO (Telelever e Paralever) sono più rigide e reattive. Il pacchetto elettronico include radar anteriore e posteriore, cruise control adattivo, ABS cornering, monitoraggio angoli ciechi e molto altro.

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Come va 

Una volta in sella, è subito chiaro che la RT punta al massimo comfort. La posizione di guida è accogliente ma non passiva, e grazie alla sella regolabile (78-86 cm) si adatta a piloti di ogni statura. La protezione aerodinamica è totale: si viaggia avvolti da un flusso d’aria controllato e silenzioso. Il boxer risponde sempre con prontezza, ma è l’abbinamento col cambio ASA a fare la differenza nei lunghi trasferimenti: morbido nelle partenze, impeccabile nel mantenere il ritmo. Quando la strada si stringe, la RT sorprende: si guida con naturalezza, senza impacci, grazie anche alla buona taratura delle sospensioni. L’intervento dell’elettronica è sempre puntuale e mai invasivo, ma segnaliamo una frenata combinata un po’ troppo presente in alcune situazioni. Nel complesso, una moto che ridefinisce il concetto di granturismo: potente, tecnologica e confortevole come poche.

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Mihawk
Sab, 06/09/2025 - 10:10
Prezzo e costi di manutenzione troppo elevati. Moto valida, ma solo per chi può permettersela.