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Itinerari in moto: il passo del Muraglione

Il passo del Muraglione per tutti è il santuario degli “smanettoni”, ma in realtà offre divertimento anche ai viaggiatori più tranquilli oltre che agli amanti della buona cucina 

Tra le mete “irrinunciabili” per un motociclista da strada che si rispetti c'è indubbiamente il Muraglione, tra Forlì e Firenze, che negli anni è diventato il santuario degli “smanettoni”, ma che offre divertimento anche ai viaggiatori più tranquilli o agli amanti della buona cucina.

 

La storia

Il passo del Muraglione, già conosciuto come Colla dei Pratiglioni, è un valico dell'Appennino tosco-romagnolo, situato ad una altitudine di 907 metri sul livello del mare, in provincia di Firenze. Tra il 1832 e il 1836 il granduca di Toscana, Leopoldo II, fece costruire una strada carrozzabile invece delle mulattiere, per mettere in comunicazione la capitale Firenze con la Romagna fino a Forlì. La grande opera completò il progetto del nonno di Leopoldo II, che già nel 1782 aveva deliberato un primo tratto di strada rotabile tra Pontassieve e Ponticino. Il nome del passo deriva dal grande muro che fu fatto costruire per riparare le carrozze dal vento forte che spesso soffia in quel tratto montano. Contestualmente vennero edificate anche una cantoneria e un albergo. Il tratto di strada del passo del Muraglione fa parte della SS67 Tosco-Romagnola che collega Pisa con Marina di Ravenna.

 

Lo sviluppo

Per andare da Forlì a Firenze sfruttando il passo del Muraglione si percorrono 112 chilometri, il versante che generalmente scelgono i motociclisti è quello dalla Romagna alla Toscana. Il Muraglione è una vera e propria meta dei motociclisti della Riviera, e persino Valentino Rossi ha raccontato delle sue scorribande giovanili al noto valico, che veniva percorso per andare a vedere le gare del motomondiale al Mugello.

L’altezza massima del Passo del Muraglione è di 908 metri, con un dislivello di 412 metri (versante romagnolo) e una pendenza media del 4,5%. Nel suo punto più alto, Dopo Ponte Bocci e i 7 tornanti, supera l'8%. A Osteria Nuova (613 metri) c’è l’unico tratto in discesa, con un -2%.

Consigli per il viaggiatore

La strada del Passo del Muraglione è bella da percorrere in entrambi i sensi di marcia, nella parte alta non mancano i tornanti. Spesso, soprattutto in passato, si sono registrate importanti lamentele per un utilizzo troppo “racing” della strada da parte dei motociclisti. Al Muraglione si incrociano infatti non solo i viaggiatori, ma anche molti possessori di supersportive. Come accennato sopra, per diversi motociclisti la strada del passo viene percorsa in occasione dell'annuale gita al Mugello per la gara della MotoGP.

La sezione stradale è generalmente in buone condizioni e dà un grande piacere di guida: tuttavia c’è da fare attenzione agli autovelox, disseminati un po' ovunque. Per gli amanti della buona cucina le trattorie non mancano, e dalla classica fiorentina ai tortelli di patate, il menù è generalmente piuttosto sostanzioso. Attenzione a non esagerare, perché farsi prendere la mano è un attimo, con buona pace dei propositi di viaggio.

 

Cosa vedere nei dintorni

Uno dei luoghi da visitare lungo il tragitto è il borgo di Dicomano sul versante toscano, nel punto in cui il fiume Comano si immette nella Sieve. Il paese è immerso in uno scenario dominato da verdissimi boschi di faggi, querce e castagni. Tra i siti d’interesse, si registra l’antica Pieve di Santa Maria, una struttura romanica del XII secolo, tipica della campagna fiorentina. Proseguendo verso il valico, merita una tappa anche San Godenzo e la sua abbazia. Dal borgo parte un sentiero che porta alle cascate dell'Acquacheta, nei pressi delle sorgenti dell'Arno.

Sul versante romagnolo, in quota si entra nel parco naturale delle Foreste Casentinesi, una delle aree naturali più belle di tutto l'appennino, famose anche per i sentieri che collegano le diverse abbazie e monasteri disseminati nel verde. Scendendo in pianura, per gli amanti del benessere sul percorso si incontrano le terme di Castrocaro e Terra del Sole.

Il parco delle Foreste Casentinesi offre molti spunti anche per i mototuristi
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