WDW 2022, la parola ai protagonisti in MotoGP e SBK
WDW news – Manca un mese abbondante all'appuntamento del World Ducati Week ma alla vigilia del round di Superbike a Misano è stato presentato alla presenza dei piloti di MotoGP e SBK. Con Troy Bayliss e Michele Pirro i primi a salire sul palco, seguiti poi da Enea Bastianini e Francesco Bagnaia, Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi, e non solo
Image
MotoGP
Troy fa gli onori di casa
Alla presentazione del programma del WDW 2022, nel parco divertimento di Mirabilandia, c’erano anche tutti i piloti che in MotoGP, in Supersport e in Superbike rappresentano Ducati e che saranno tra i partecipanti alla Race of Champions il 23 luglio. Il primo a salire sul palco è stato il figlio d’arte Oyl Bayliss, accompagnato dall’ex pilota Ducati Troy che ha caratterizzato una vera e propria era con la Casa di Borgo Panigale. Troy ora segue il figlio, anche lui dal polso veloce, e ha ammesso: “Quando c'è qualcuno della tua famiglia in gara è molto duro. Lui sa come guidare e lascio che faccia”.
Pirro tra i protagonisti
L’ultima edizione disputata della Race of Champions venne vinta da Michele Pirro, collaudatore Ducati che ha dichiarato: “La moto va bene ma dobbiamo migliorarla, non basta mai”. Quest’anno ha già disputato due gare della MotoGP e ha ammesso: “L'unica differenza è che rispetto al passato di vecchi eravamo rimasti io, il mio ingegnere e il camion. Sono onorato di aver vissuto l'era di Dovizioso e di Lorenzo. E posso anche dire di aver guidato la moto di Valentino Rossi nel 2012 e quella di oggi”. Nel dietro le quinte ha sviluppato e lavorato migliorando sempre la Desmosedici GP, oggi guidata da ben otto piloti in pista: “Sono orgoglioso di vedere i giovani andare forti, ma venderò cara la mia pellaccia vecchia nella gara del WDW”. Guardando alla sua carriera ha vinto ben otto titoli italiani, ma non ha idea di fermarsi qui: “Bisogna continuare. Sarà importante vincere i due iridati quest'anno”.
Il Bestia e Pecco dal Mondiale
Il riferimento è alla MotoGP e alla SBK. Nella top class il più vincente al momento è Enea Bastianini, terzo in campionato e con tre vittorie all’attivo: “C’è tanto lavoro, ma anche tanto divertimento e ogni tanto capita di vincere. Il campionato è partito bene, ma guardando le ultime gare dobbiamo migliorare. È stato bello vincere la prima gara in Qatar, quello mi ha sbloccato e siamo stati bravi. Le piste mi piacciono un po' tutte, in vista delle prossime due però preferisco più Assen al Sachsenring”. L’altra Ducati ad aver vinto finora è stata quella di Francesco Bagnaia che ammette: “Possiamo fare molto meglio. Sono orgoglioso e felice, ma sono stati fatti degli errori. C'è da fare di più. Abbiamo undici gare davanti e la possibilità di fare bene c'è. Farò più attenzione alla prima curva le prossime gare, sono molto contento di essere tornato così forte”. Saranno presenti alla sfida di luglio anche Luca Marini e Marco Bezzecchi, del team Mooney VR46 Racing Team, che ultimamente sono riusciti a mettersi in mostra.
La coppia delle derivate di serie
Lato Superbike Alvaro Bautista è in vetta al campionato e si presenta quindi davanti a tutti a Misano: “Mi sto divertendo un sacco con il ritorno in Ducati, ma anche lottando con Rea e Razgatlioglu. Siamo aggressivi nel corpo a corpo per questo le gare sono belle”. Sulla pista romagnola l’anno scorso Michael Ruben Rinaldi ha fatto doppietta e un secondo posto ed è ora pronto a replicare: “La pista mi piace molto, l'anno scorso è andata bene, ma Alvaro sta facendo paura. Il suo arrivo è un aiuto anche per me. C’è un livello alto in Superbike”. In Supersport a tenere alto il tricolore c'è nel team ufficiale Nicolò Bulega, che ha raccontato: "Sono contento dei risultati che stiamo ottenendo. Le ambizioni erano buone, siamo siamo partiti per fare bene ma non vogliamo fermarci qui. Il WDW l'ho sempre vissuto da spettatore, c'era un casino bestiale da fuori. Sono contento quest'anno di viverlo da dentro".
Alla presentazione del programma del WDW 2022, nel parco divertimento di Mirabilandia, c’erano anche tutti i piloti che in MotoGP, in Supersport e in Superbike rappresentano Ducati e che saranno tra i partecipanti alla Race of Champions il 23 luglio. Il primo a salire sul palco è stato il figlio d’arte Oyl Bayliss, accompagnato dall’ex pilota Ducati Troy che ha caratterizzato una vera e propria era con la Casa di Borgo Panigale. Troy ora segue il figlio, anche lui dal polso veloce, e ha ammesso: “Quando c'è qualcuno della tua famiglia in gara è molto duro. Lui sa come guidare e lascio che faccia”.
Pirro tra i protagonisti
L’ultima edizione disputata della Race of Champions venne vinta da Michele Pirro, collaudatore Ducati che ha dichiarato: “La moto va bene ma dobbiamo migliorarla, non basta mai”. Quest’anno ha già disputato due gare della MotoGP e ha ammesso: “L'unica differenza è che rispetto al passato di vecchi eravamo rimasti io, il mio ingegnere e il camion. Sono onorato di aver vissuto l'era di Dovizioso e di Lorenzo. E posso anche dire di aver guidato la moto di Valentino Rossi nel 2012 e quella di oggi”. Nel dietro le quinte ha sviluppato e lavorato migliorando sempre la Desmosedici GP, oggi guidata da ben otto piloti in pista: “Sono orgoglioso di vedere i giovani andare forti, ma venderò cara la mia pellaccia vecchia nella gara del WDW”. Guardando alla sua carriera ha vinto ben otto titoli italiani, ma non ha idea di fermarsi qui: “Bisogna continuare. Sarà importante vincere i due iridati quest'anno”.
Il Bestia e Pecco dal Mondiale
Il riferimento è alla MotoGP e alla SBK. Nella top class il più vincente al momento è Enea Bastianini, terzo in campionato e con tre vittorie all’attivo: “C’è tanto lavoro, ma anche tanto divertimento e ogni tanto capita di vincere. Il campionato è partito bene, ma guardando le ultime gare dobbiamo migliorare. È stato bello vincere la prima gara in Qatar, quello mi ha sbloccato e siamo stati bravi. Le piste mi piacciono un po' tutte, in vista delle prossime due però preferisco più Assen al Sachsenring”. L’altra Ducati ad aver vinto finora è stata quella di Francesco Bagnaia che ammette: “Possiamo fare molto meglio. Sono orgoglioso e felice, ma sono stati fatti degli errori. C'è da fare di più. Abbiamo undici gare davanti e la possibilità di fare bene c'è. Farò più attenzione alla prima curva le prossime gare, sono molto contento di essere tornato così forte”. Saranno presenti alla sfida di luglio anche Luca Marini e Marco Bezzecchi, del team Mooney VR46 Racing Team, che ultimamente sono riusciti a mettersi in mostra.
La coppia delle derivate di serie
Lato Superbike Alvaro Bautista è in vetta al campionato e si presenta quindi davanti a tutti a Misano: “Mi sto divertendo un sacco con il ritorno in Ducati, ma anche lottando con Rea e Razgatlioglu. Siamo aggressivi nel corpo a corpo per questo le gare sono belle”. Sulla pista romagnola l’anno scorso Michael Ruben Rinaldi ha fatto doppietta e un secondo posto ed è ora pronto a replicare: “La pista mi piace molto, l'anno scorso è andata bene, ma Alvaro sta facendo paura. Il suo arrivo è un aiuto anche per me. C’è un livello alto in Superbike”. In Supersport a tenere alto il tricolore c'è nel team ufficiale Nicolò Bulega, che ha raccontato: "Sono contento dei risultati che stiamo ottenendo. Le ambizioni erano buone, siamo siamo partiti per fare bene ma non vogliamo fermarci qui. Il WDW l'ho sempre vissuto da spettatore, c'era un casino bestiale da fuori. Sono contento quest'anno di viverlo da dentro".
Galleria
Aggiungi un commento