MotoGP mercato: Mir ha solo un’unica opzione, lo dice il suo manager
MotoGP news – Il ritiro improvviso di Suzuki dalla top class ha fatto sì che il mercato piloti fosse più lungo e tortuoso del solito, con due moto in meno in griglia di partenza e Joan Mir, campione del mondo nel 2019, non ha ancora trovato una sistemazione. O meglio, pare non aver scelta
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Con che colori correrà Mir nel 2023?
Si era appena concluso il Gran Premio di Jerez, quando Suzuki ha annunciato che nel 2023 non si sarebbe più schierata nella griglia di partenza della MotoGP. Una notizia clamorosa e decisamente inaspettata che ha lasciato sgomenti soprattutto chi per la marca lavora. I due piloti Alex Rins e Joan Mir erano in trattativa per rinnovare con la Casa di Hamamatsu quando hanno dovuto rivedere i loro progetti e guardarsi inevitabilmente intorno. La situazione di Rins pare essere chiara, infatti dovrebbe correre con il team LCR il prossimo anno, stando alle indiscrezioni che circolano sul suo conto. Quella di Mir, invece, è meno decisa.
Il manager spiega la situazione del mercato
A parlarne a proposito è stato il suo team manager Paco Sanchez, come riporta il sito di Tuttosport: “Joan non è spaventato ed è pronto a trascorrere un anno a casa. È consapevole delle difficoltà e dell’assenza di un piano di riserva. O la Honda o nulla”. Infatti pare che il campione del mondo 2019, vinto proprio con Suzuki, non abbia altre opzioni che diventare il nuovo compagno di Marc Marquez al posto di Pol Espargarò. Sanchez ha poi aggiunto: “Quest’anno è stato molto strano. L’addio di Suzuki ha rivoluzionato il mercato, creando qualcosa d’inaspettato. Con la riduzione del budget in vista dei prossimi anni, di conseguenza anche gli stipendi sono diminuiti. Ormai non sono molti i posti interessanti per i piloti, in termini sportivi ed economici. Tolti Marc, Fabio e Joan, il mercato piloti è in calo e si sta dirigendo verso livelli allarmanti, le case europee non pagano più salari come prima della pandemia”.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Si era appena concluso il Gran Premio di Jerez, quando Suzuki ha annunciato che nel 2023 non si sarebbe più schierata nella griglia di partenza della MotoGP. Una notizia clamorosa e decisamente inaspettata che ha lasciato sgomenti soprattutto chi per la marca lavora. I due piloti Alex Rins e Joan Mir erano in trattativa per rinnovare con la Casa di Hamamatsu quando hanno dovuto rivedere i loro progetti e guardarsi inevitabilmente intorno. La situazione di Rins pare essere chiara, infatti dovrebbe correre con il team LCR il prossimo anno, stando alle indiscrezioni che circolano sul suo conto. Quella di Mir, invece, è meno decisa.
Il manager spiega la situazione del mercato
A parlarne a proposito è stato il suo team manager Paco Sanchez, come riporta il sito di Tuttosport: “Joan non è spaventato ed è pronto a trascorrere un anno a casa. È consapevole delle difficoltà e dell’assenza di un piano di riserva. O la Honda o nulla”. Infatti pare che il campione del mondo 2019, vinto proprio con Suzuki, non abbia altre opzioni che diventare il nuovo compagno di Marc Marquez al posto di Pol Espargarò. Sanchez ha poi aggiunto: “Quest’anno è stato molto strano. L’addio di Suzuki ha rivoluzionato il mercato, creando qualcosa d’inaspettato. Con la riduzione del budget in vista dei prossimi anni, di conseguenza anche gli stipendi sono diminuiti. Ormai non sono molti i posti interessanti per i piloti, in termini sportivi ed economici. Tolti Marc, Fabio e Joan, il mercato piloti è in calo e si sta dirigendo verso livelli allarmanti, le case europee non pagano più salari come prima della pandemia”.
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