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MotoGP, il 2023 è stato un anno favoloso. Lo dice Ezpeleta

MotoGP news – Quest’anno il Mondiale ha dovuto fare i conti con un nuovo format che ha rivoluzionato lo spettacolo e il lavoro dei piloti e che… ha funzionato. Ecco i numeri che lo testimoniano

Un 2023 da incorniciare per Dorna
La stagione 2023 della MotoGP è stata avvincente fino alla fine, con il titolo attribuito proprio all’ultimo Gran Premio di Valencia. È stato anche un anno importante per il tradizionaleche è stato rivoluzionato: i piloti hanno corso il doppio delle gare, con l’introduzione delle Sprint il sabato. Questo tentativo di aumentare il pubblico in pista e l’audience in televisione, pare aver funzionato. Infatti, in ogni circuito c’è stata una forte presenza di pubblico quasi sempre sopra i 100 mila paganti sia nazionale (attorno al 60%), sia regionale (sul 10%), sia internazionale (sul 30%). In Francia, per esempio, si è arrivati a 280.000 biglietti venduti, e gli ascolti nel GP di Misano hanno fatto registrare numeri importanti. A seguire l’ultimo GP in terra italiana sono stati 2 milioni 368 mila spettatori con il 19,1% di share oltre ai 140mila presenti in loco.

"Un notevole aumento rispetto al 2022"
Le Sprint hanno fatto bene, la gara corta, composta dalla metà dei giri del GP della domenica, ha prodotto il 20% di audience tv in più la domenica. Carlos Ezpeleta, figlio del CEO di Dorna Carmelo, ha ammesso: “È stata una stagione fantastica per noi, con grandi cambiamenti nel format e l’integrazione di nuove persone nella nostra organizzazione. Siamo davvero felici. I numeri parlano chiaro, abbiamo avuto il maggior numero di telespettatori in una stagione, con un notevole aumento rispetto al 2022”.

In vista del 2024 quingi non ci saranno novità: “Per l’anno prossimo non cambieremo nulla, perché le cose stanno funzionando. Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”.

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