MotoGP 2021, Quartararo e la riduzione di stipendio in cambio della Yamaha ufficiale

"Ciò che serve è che Yamaha migliori il proprio team di test"
Tra qualche giorno i piloti torneranno in pista per la prima volta in questo 2021, sul circuito di Losail, dove si terranno i due test pre-stagionali. Prima di partire Fabio Quartararo, nuovo pilota ufficiale Yamaha, ha raccontato alla rivista francese Motorevue: “Nel 2020, pur avendo una moto ufficiale, non sono stato io a dare il parere sulle parti che mi hanno dato. Ho confermato o smentito i commenti dei piloti ufficiali. Ora mi ascolteranno di più, potrò davvero dare istruzioni agli ingegneri, oltre che a Viñales. Penso che sarà molto positivo perché uno dei miei punti di forza è il feeling che posso avere con la moto. Continuerò a imparare”.
Il 21enne ha anche detto: “Ciò che serve è che Yamaha migliori il proprio team di test. Sono contento che abbiano scelto Cal Crutchlow perché è un pilota sincero e diretto. Spero davvero che stabiliscano un vero programma di test con lui. Questo è qualcosa che ci è mancato l'anno scorso”.
Inoltre il francese ha raccontato un retroscena che riguarda la scorsa stagione: “Quando nei test di Valencia 2019 abbiamo visto i tempi sul giro di Viñales, con il mio manager (Eric Mahe) ci siamo detti che dovevamo avere quella moto, anche se significava tagliare lo stipendio del 2021”. Così è andata, e “El Diablo” ha avuto la stessa moto dei piloti ufficiali Valentino Rossi e Maverick Viñales, pur non essendo riuscito a raccogliere i risultati sperati: “Abbiamo faticato molto per avere questa moto. Forse ora me ne pento un po’, ma in questa vita ci sono scommesse che vinciamo, altre che perdiamo. Nonostante tutto abbiamo vinto tre gare fantastiche, possiamo ritenerci soddisfatti”.