"Tutto può fare la differenza"
Per il terzo anno consecutivo Ducati, con Andrea Dovizioso, ha chiuso in seconda posizione la classifica mondiale piloti, un piazzamento che ormai va stretto alla casa di Borgo Panigale, decisa a tornare a vincere il titolo che le manca dal 2007. Per riuscirci Ducati sta mettendo in campo tutte le proprie forze per sviluppare qualcosa di innovativo. Lo ha dichiarato Stefano Rendina, direttore tecnologico di Ducati: “Abbiamo una pazza idea che vogliamo introdurre per trovare la migliore strada per vincere il mondiale. Ci stiamo lavorando. Nel 2020 sapremo se è una buona idea o no”. “Tutto può fare la differenza. Proviamo a trovare la strada più veloce degli altri. Siamo più piccoli rispetto a Yamaha e Honda e dobbiamo trovare i miglioramenti in qualunque posto, per avere il migliore set up della nostra moto. In passato Ducati pensava che la potenza del motore facesse la differenza, adesso con piloti come Marquez sappiamo che dobbiamo migliorare in tutte le aree: aerodinamica, motore, elettronica, strategia. È il miglior esempio che il fattore umano conta. Il motore è il cuore della moto, ma non dobbiamo dimenticare il resto”. Per vedere la nuova rivoluzionaria Ducati Desmosedici GP bisognerà però attendere il prossimo febbraio quando scenderà in pista per i consueti test precampionato. Solo allora potremo vedere e capire di cosa si tratta e insieme a noi anch ei rivali giapponesi che in passto (vedi alette aerodinamiche) hanno sempre inseguito le innovazioni proposte da Ducati.