MotoGP 2017, 1126 cadute nel Motomondiale
MotoGP news – Nella stagione da poco conclusa del Motomondiale, nelle tre categorie di Moto3, Moto2 e MotoGP si sono contate ben 1126 cadute, 64 più di quelle del 2016. Tra i piloti che sono caduti di più ci sono Sam Lowes e il campione del mondo Marc Marquez
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MotoGP
Numeri del 2017
Il rischio di cadere, soprattutto in sella ad una moto, è piuttosto alto e più i piloti si spingono alla ricerca del limite, più aumentano le possibilità di avere uno scontro ravvicinato con l’asfalto o la ghiaia. Nella stagione 2017 del Motomondiale, calcolando tutte le cadute avvenute in MotoGP, Moto2 e Moto3, se ne contano ben 1126, 64 in più rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio ce ne sono state 379 in Moto3, ovvero 31 in meno rispetto al 2016, 434 in Moto2, cioè 70 in più del 2016, e infine 313 in MotoGP, ben 25 in più rispetto all’anno precedente. Il tracciato che detiene il record di "voli" è quello di Misano, con ben 141, complice senza dubbio anche l’asfalto bagnato che ha caratterizzato il weekend di gara. In quel fine settimana ci sono state 33 cadute nella giornata del venerdì, 27 in quella del sabato, e il record lo detiene la giornata di domenica con ben 81 cadute, suddivise tra warm up (26) e gara (55). Se guardiamo invece ai piloti che sono caduti di più in generale in questo 2017, colui che detiene il record è Sam Lowes, ex pilota di Aprilia in MotoGP, che è caduto un totale di 31 volte. L’inglese ha superato di poco Jorge Navarro, pilota di Moto3 a quota 30, e subito dopo troviamo in questa speciale classifica il campione del mondo in carica Marc Marquez con 27 cadute, del tutto ininfluenti visto che è riuscito a vincere il titolo mondiale. Lo spagnolo è stato anche fortunato a non farsi male in tutte queste cadute, di cui solo 3 sono avvenute in gara, ma è anche stato bravo a riuscirne a salvare alcune, con manovre eccezionali come quella nell'ultima gara a Valencia. A seguire troviamo Alvaro Bautista, con 25 cadute, davanti a Cal Crutchlow, 24. Il nostro Valentino Rossi, invece, conta solo quattro cadute in questo 2017 che ha chiuso in quarta posizione con la sua Yamaha M1.
Il rischio di cadere, soprattutto in sella ad una moto, è piuttosto alto e più i piloti si spingono alla ricerca del limite, più aumentano le possibilità di avere uno scontro ravvicinato con l’asfalto o la ghiaia. Nella stagione 2017 del Motomondiale, calcolando tutte le cadute avvenute in MotoGP, Moto2 e Moto3, se ne contano ben 1126, 64 in più rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio ce ne sono state 379 in Moto3, ovvero 31 in meno rispetto al 2016, 434 in Moto2, cioè 70 in più del 2016, e infine 313 in MotoGP, ben 25 in più rispetto all’anno precedente. Il tracciato che detiene il record di "voli" è quello di Misano, con ben 141, complice senza dubbio anche l’asfalto bagnato che ha caratterizzato il weekend di gara. In quel fine settimana ci sono state 33 cadute nella giornata del venerdì, 27 in quella del sabato, e il record lo detiene la giornata di domenica con ben 81 cadute, suddivise tra warm up (26) e gara (55). Se guardiamo invece ai piloti che sono caduti di più in generale in questo 2017, colui che detiene il record è Sam Lowes, ex pilota di Aprilia in MotoGP, che è caduto un totale di 31 volte. L’inglese ha superato di poco Jorge Navarro, pilota di Moto3 a quota 30, e subito dopo troviamo in questa speciale classifica il campione del mondo in carica Marc Marquez con 27 cadute, del tutto ininfluenti visto che è riuscito a vincere il titolo mondiale. Lo spagnolo è stato anche fortunato a non farsi male in tutte queste cadute, di cui solo 3 sono avvenute in gara, ma è anche stato bravo a riuscirne a salvare alcune, con manovre eccezionali come quella nell'ultima gara a Valencia. A seguire troviamo Alvaro Bautista, con 25 cadute, davanti a Cal Crutchlow, 24. Il nostro Valentino Rossi, invece, conta solo quattro cadute in questo 2017 che ha chiuso in quarta posizione con la sua Yamaha M1.
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