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Bonus Veicoli Sicuri: come richiedere il contributo per la revisione

I costi delle revisioni sono aumentati, ma c’è un piccolo bonus da sfruttare per ridurli. Ecco come richiederlo e chi ne ha diritto

La revisione dev’essere effettuata dopo 4 anni dall’acquisto di un nuovo veicolo e, successivamente, ogni 2 anni (link). Dal 2021, i prezzi nelle officine sono cresciuti di 9,95 euro al netto dell’iva e di altre spese che di fatto portano l’aumento a 11,87 euro: un rincaro che può essere recuperato in parte grazie al “bonus” introdotto, sempre nel 2021, dal Governo. Vediamo quanto vale e come fare a richiederlo.
 

L'aumento dei prezzi

A partire dal 1 novembre 2021 il costo totale per la revisione di un qualsiasi veicolo a motore (auto e moto)  è passato da 66,88 a 79,02 euro. 

Più nel dettaglio: 54,95 euro per la revisione; 12,09 euro di Iva al 22%; 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione e 1,78 euro per il bollettino postale. Il tutto, per un aumento complessivo di 11,87 euro.

 

Bonus revisione: quanto vale

Per coprire, almeno in parte, l’aumento dei costi, l’articolo 1 comma 706 della Legge di Bilancio 2021 ha introdotto la possibilità di accedere al “Bonus Veicoli Sicuri” e di recuperare così ,95 euro sul costo totale. 

 

Bonus revisione: quanto dura

Il bonus è stato introdotto nel 2021 ed è valido per i tre anni successivi. Pertanto, sappiamo che potrà essere richiesto ancora per tutto il 2023. Unico “vincolo” la disponibilità di fondi, con 4 milioni di euro stanziati per ogni anno. Il bonus potrà quindi essere richiesto fino al 31 dicembre 2023 fino ad esaurimento. 

 

Requisiti per accedere al bonus

I requisiti sono “minimi”. Per poter richiedere e ottenere il Bonus Veicoli Sicuri è necessario essere intestatari o co-intestatari del veicolo e possedere un’identità digitale (cioè CIE o SPID) per accedere alla piattaforma del Ministero su cui presentare la domanda. 

 

Altri limiti


Il Bonus è utilizzabile per un solo veicolo intestato alla stessa persona e per una sola volta. Chi lo ha già richiesto nel 2021 o nel 2022, oppure lo ha utilizzato per un altro veicolo di cui è intestatario (magari per l’auto) non potrà richiederlo una seconda volta. 

 

Come viene dato il bonus

Il Bonus Veicoli Sicuri va inteso come un “rimborso” di cui si fa carico lo Stato. Pertanto, prima si paga la revisione e, successivamente, si richiede il bonus, che verrà depositato direttamente sul conto corrente di chi lo richiede.
 

Come fare la domanda


La domanda per ottenere il bonus va effettuata per mezzo della piattaforma Bonus Veicoli Sicuri, raggiungibile al sito www.bonusveicolisicuri.it. Vediamo tutti i passaggi: 



1) Eseguire l’accesso


Una volta raggiunta la piattaforma sulla pagina web indicata qui sopra, si dovrà eseguire l’accesso utilizzando, a piacimento, le credenziali SPID con livello di sicurezza 2, oppure la Carta Nazionale dei Servizi o ancora la Carta d’Identità Elettronica.

2) Compilare il modulo

Eseguito l’accesso, bisognerà compilare il modello indicando il proprio codice fiscale, le proprie generalità (compreso un indirizzo email), il numero di targa del veicolo per il quale si chiede il buono e il codice Iban del conto corrente sul quale si desidera ricevere il rimborso.

na volta effettuata la richiesta, la piattaforma rilascerà un numero di pratica da conservare se dovesse servire assistenza.

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