La Moto Guzzi V 100 Mandello è spinta dal bicilindrico “Compact Block” di 1042 cm3 a V trasversale di 90°, raffreddato a liquido con trasmissione finale a cardano.
Debutta l'aerodinamica "adattiva"
Il propulsore è più compatto e leggero, addirittura di 103 mm più corto dello "small block" della V85 TT ed è capace di 115 cavalli e 105 Nm di coppia massima. Parlando di sovrastrutture, la V100 Mandello è la prima moto al mondo ad adottare un sistema di aerodinamica adattativa che regola automaticamente la posizione dei deflettori presenti ai lati del serbatoio in base alla velocità e al Riding Mode selezionato che, in aggiunta al parabrezza regolabile elettricamente, garantiscono al pilota la giusta protezione dall'aria. Completissima l'elettronica di bordo con l’acceleratore elettronico Ride by Wire collegato a 4 differenti Riding Mode (Pioggia, Strada, Sport, Viaggio), una piattaforma inerziale a 6 assi che gestisce controllo di trazione e ABS con funzione cornering, cruise control, strumentazione TFT a colori da 5 pollici. Esclusivi invece per la sola versione S le sospensioni a regolazione elettronica Öhlins Smart EC 2.0 e cambio quickshifter bidirezionale.
Comoda e veloce
Manubrio largo, serbatoio ben sagomato e triangolazione non esasperata: in sella alla V 100 si trova subito il giusto feeling, con una posizione azzeccata per la guida su strada ma perfetta per macinare chilometri senza affaticarsi. Efficace l’inedita aerodinamica adattiva, con l’azionamento dei deflettori posti ai lati del serbatoio collegato a velocità e riding mode: in modalità Viaggio si aprono a 60 km/h, in modalità Pioggia sono sempre aperti, in Strada e Sport sempre chiusi. All'accensione il rumore è quello cupo dei bicilindrici Guzzi, l’erogazione è piena ma regolare, con ben l’85% di coppia già disponibile a 3500 giri. Nella guida sportiva si va via spediti con poco impegno da parte del pilota: la facilità di guida è uno dei suoi punti di forza. Tra le curve la V 100 si mostra a proprio agio, la ciclistica a punto la rende reattiva nello scendere in piega anche se nello stretto i 233 kg di peso si fanno sentire. Più efficaci le sospensioni a regolazione elettronica (solo per la S) che, in base al riding mode selezionato, offrono sempre il giusto supporto alla guida, ora più sostenuto nella guida sportiva, ora più morbida nella guida turistica. Inappuntabile la frenata mentre il cambio quickshift è morbido ma non sempre puntuale negli innesti.
Perché sì
Le prestazioni del bicilindrico a V trasversale, da naked sportiva
La dotazione tecnica (soprattutto sulla S) e quella elettronica, completissima
La ciclistica a punto e il buon bilanciamento che rendono la V 100 godibile tra le curve
Perché no
L'agilità nello stretto limitata dal peso e dalla lunghezza
Il cambio elettronico (sulla S) non sempre all'altezza della situazione, soprattutto nelle cambiate agli alti regimi
Il prezzo elevato della versione S