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Un'ultima chiosa sui consumi. Sono reduce da un motogiro di 1250 km sulle Dolomiti e sui passi alpini lombardi e svizzeri. Una tre giorni in piena immersione su bellissime strade di montagna, fra curve e controcurve, con una conclusione - ahimè! - autostradale, dovuta alla necessità di rientrare rapidamente a casa per un impegno lavorativo di mia moglie. Orbene, a pieno carico (io, 120 kg; mia moglie, 55 kg; tre valigie, per circa 35 kg; una borsa da serbatoio, 5 kg), avendo "fatto", ad andatura vivace, una ventina di passi, tra cui lo Stelvio due volte, il consumo medio è stato di 16,3 km con un litro di benzina, autostrada compresa! Non male! Vero è che gli amici con cui ho viaggiato, in sella a BMW di varia natura, hanno consumato qualche cosa di meno..... Mandi!

Io sono un motociclista tranquillo, che, nella moto, ama la leggerezza, l'agilità, la possibilità di andare ovunque. La ruota da 21' non costiuisce assolutamente un limite anche per un uso stradale: certo, la moto frena in minore spazio, tende ad allungare le curve se prese con verve sportiva: ma se uno vuole una guida "sportiva", si compera una Ducati, con ruote da 17'! Amo la ruota da 21' per la sua agilità, sia in città che in montagna. Ti posso garantire che anche ad alte velocità i pneumatici di serie non producono alcuno "sbecchettamento", ma restano solidi ed ancorati sul terreno. Con il programma di rilievo dati per iPhone di Pirelli, ho potuto verificare che, a pieno carico e con la moglie, faccio angoli di piega non esagerati, fino a 37°, senza alcun problema. Comunque ho provato anche gli Scorpion Trail della moto di un amico, sicuramente più stradali: le maggiori differenze le ho notate sulla frenata, più "decisa", soprattutto al limite. Ma preferisco quelli di serie, che restano un ottimo compromesso. Mandi!

.... sia la GS 1200, anche nella versione ADVENTURE, che l'agilissima 800! Sicuramente moto straordinari, potenti, equilibrate...... ma ho comperato la KTM 990 Adventure, che risponde maggiormente il mio modo di concepire la moto. La KTM 990 Adventure, oltre che nei deserti, fornisce straordinarie performances anche nelle nostre congestionate città; in autostrada; sulle statali; in montagna, ecc. .... come la BMW!

Proprio ieri, ho fatto un "giretto" nella vicina Slovenia, su un bellissimo percorso sulle Prealpi Giulie: curve e controcurve da brivido! Ho seguito il tracciato del Fiume Isonzo, da Gorizia al bellissimo laghetto di Santa Lucia, poi fino ad Idrija, seguendo il percorso del fiume Idrijca, luogo dove vi sono le più gustose trote delle Alpi Giulie! La moto era a "pieno carico": tre borse + mia moglie, ma ha saputo destreggiarsi con somma agilità nelle amene stradine slovene, dimostrandosi un "animale" da montagna, che si lascia condurre sia nella guida "tesa", sportiva, che in tranquille e rilassate andature, che consentono di godere gli straordinari panorami della zona. Dopo una sosta ad Idrija - obbligatorio visitare il Castello ed ammirare gli straordinari "merletti" che vengono tradizionalmente prodotti nell'amena cittadina alpina, ma soprattutto dopo aver degustato gli Zlikrofi, tortelli farciti con patate, aglio, noce moscata, uovo e conditi.... con che si vuole! - mi sono inoltrato, viaggiando sui 1000 metri, sulla antica strada che connette la vicina Predmeja con la ridente località di Loqua: strada bianca che serpeggia all'ombra di incantati boschi di alberi secolari. E qui l'anima della KTM ha potuto "scatenarsi": viaggiando con una incredibile dolcezza e sicurezza su un fondo di terra battuta, scavata dalle recenti, abbondanti piogge, a pieno carico, non mi sono quasi nemmeno reso conto del passaggio fra l'asfalto ed il fuoristrada! Dopo essere transitato sul "Passo dei Turchi", a quasi 1200 metri di altezza, rientro a Gorizia per una stradina divertentissima, stretta e contratta che in 20 minuti ed in 25 km mi ha portato dai 1000 metri di Loqua ai 50 circa del capologuo dell'Isontino! Grazie KTM!

... e poi non tedio più. Dopo aver percorso i primi 1000 km con la nuova 990 Adventure my 2011, per cui dotata di una decina di cavalli in meno del modello 2012, rilevo, tra gli aspetti positivi, la straordinaria guidabilità della moto, su tutte le strade ed in ogni condizione. Una guidabilità che, nonostante la notevole potenza, rende la moto docile e gestibile anche per chi è alle prime armi. Ovviamente, iniziando ad utilizzare il "manico" nervosamente, la moto si adegua, dimostrando la sua anima sportiva e la sua natura "selvaggia"! Straordinario equilibrio anche di assetto e di gestione dei pesi: nonostante la moto sia attrezzata per effettuare lunghi viaggi (due - bellissime! - borse alluminio nere laterali di serie, bauletto "Trekker" da 52 lt della Givi, borsa da serbatoio KTM di serie, ecc.), riesce ad essere agilissima sui tornanti di montagna e stabile, almeno fino a velocità "codice" - oltre non l'ho provata - sui rettilinei; anche sui curvoni presi a velocità "allegra", non si sposta di una virgola! Freni potenti in ogni circostanza, non "staccano" subito, per fortuna, ma dimostrano una notevole progressività e potenza; nemmeno a pieno carico e su stradine di montagna hanno dimostrato affaticamenti. La moto, peraltro, consuma abbastanza: con una guida "vivace" si percorrono 14 km circa con un litro di benzina (devo fare ancora il primo tagliando laddove si andrà a curare la regolazione del motore....), valore, comunque, nella media per una motocicletta da 100 CV. Insomma: sempre più soddisfatto!

Carissimi: alla fine, approffittando di una bella offerta del concessionario, ho realizzato il mio sogno. Ho comperato la 990 Adventure my 2011! L'ho ritirata da soli due giorni e devo dire che è una moto assolutamente incredibile! Leggerissima, si guida con il pensiero, con leggeri colpi di reni, con sommesse modifiche di peso sulle pedane. Agilissima sia in città che nelle curve delle colline del Collio Goriziano, che nelle sconnesse stradine carsiche. Il motore è una vera bomba, ma anche docile e tranquillo nella guida urbana. In città le buche non fanno paura: passa ovunque, si infila ovunque. In due con tre borse si viaggia con straordinaria scioltezza. Stabilissima nei rettilinei, raggiungere la velocità "codice" in un battito di ciglia..... Ah! .. che moto straordinaria!

..... mi ricorda quando, ragazzino - erano gli inizi degli anni Settanta - andavo a Udine, in piazza Primo Maggio, ad attaccare il naso sulla vetrata del negozio Moto Guzzi, in cui veniva esposta, sobriamente, la bellissima V7 Sport, con telaio nero e color verde mela acida...... Una moto pregna di fascino, capace di evocare, con la sobria pacatezza dei forti, la sua straordinaria potenza ed i suoi 200 km all'ora - fu una delle prime moto di serie a raggiungere l'agognata soglia!