MotoGP, Paolo Simoncelli: “Se Bagnaia non si è fatto niente è grazie all’incidente di Bastianini”

La lettura di Paolo Simoncelli dell’incidente
Domenica scorsa la MotoGP ha disputato il Gran Premio di Catalogna e nel corso del primo giro siamo stati spettatori di ben due incidenti. Nel primo Enea Bastianini è caduto all’interno, nella prima curva, e ha coinvolto nell’incidente Marco Bezzecchi, Johann Zarco e i due piloti del team Gresini, Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez. Nel secondo Francesco Bagnaia è stato autore di un terribile high side, che l’ha sbalzato dalla moto e l’ha fatto atterrare violentemente a terra. Il piemontese è rimasto a terra mentre sopraggiungevano tutti gli altri piloti e solo Brad Binder non l’ha potuto evitare e l’ha colpito alla gamba destra. Paolo Simoncelli nel comunicato stampa della sua squadra SIC58 ha analizzato così i fatti: “Secondo me dobbiamo ringraziare l’errore di Bastianini se Bagnaia è uscito praticamente indenne dallo spaventoso incidente. Lo trovate strano ma pensateci bene, se Enea non avesse in qualche modo sfoltito il gruppo di testa di cui Pecco era a capo, il rischio di investirlo almeno una seconda volta si sarebbe alzato drasticamente”.

“Questa passione non la puoi fermare”
Un ragionamento forse corretto, dato che dopo il primo incidente molti piloti hanno perso velocità: “Fortunatamente é andata bene e mando un abbraccio a entrambi di pronta guarigione”. Infine ha scritto una sua considerazione sul mondo delle corse: “Sappiamo tutti che dove c’é velocità c’é pericolo, ma il motociclismo é passione e non la puoi fermare”.