MotoGP 2022, test giorno 1 Misano: Bagnaia primo su Marini
MotoGP news – Ieri, martedì 6 settembre, è andato in scena il primo dei due giorni di test in programma a Misano e Francesco Bagnaia, vincente la domenica, ha ottenuto il miglior tempo davanti a Luca Marini per poco meno di due decimi. Ecco qual è stato il lavoro svolto da tutti i piloti, a cui si è aggiunto Marc Marquez
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MotoGP
Due Desmosedici GP davanti a tutti
È la Ducati di Francesco Bagnaia ieri ad aver aperto la classifica dei tempi della prima giornata di test disputata sul circuito di Misano. Il piemontese, che domenica ha dominato nel quattordicesimo Gran Premio stagionale, ha fermato il cronometro sull’1’31.292 e nel box Ducati non è apparso nulla di nuovo, almeno a guardare da fuori. A parte le nuove sidepod wing, più lunghe rispetto a quelle normali. A seguire Bagnaia è il compagno della VR46 Riders Academy Luca Marini, per due decimi, mentre Jorge Martin ha completato quarto, dopo una scivolata alla curva 15.
Aprilia terza, Quartararo con un nuovo motore
Terzo posto per Aleix Espargarò, a 239 millesimi dal primo, e Aprilia ha portato due moto a disposizione per il collaudatore Lorenzo Savadori. Tra le novità c’erano nuove alette e il ritorno dello spoiler posteriore già apparso sulla RS-GP. Quinto posto per Maverick Vinales, seguito dal leader in campionato Fabio Quartararo, che ha percorso 80 giri. Il francese ha provato un nuovo motore, su cui ha speso parole positive e c’era anche un nuovo telaio. Inoltre sulla M1 di Franco Morbidelli è apparsa una nuova presa d’aria, forse legata al motore 2023.
Le novità Honda, il debutto di Aegerter
La notizia del giorno è stato il ritorno in pista di Marc Marquez, dopo 100 giorni di stop, e ha completato 39 giri. Lo spagnolo ha provato diverse versioni della RC213V con alcune novità di aerodinamica. Il collaudatore Stefano Bradl, invece, ha provato tra le altre cose un nuovo forcellone in alluminio portato da Kalex.
Per KTM era presente anche il collaudatore Dani Pedrosa, mentre per Suzuki è stata data la possibilità a Dominique Aegerter di montare sulla GSX-RR lasciata libera dall’infortunato Joan Mir. Lo svizzero, alla sua prima presa di contatto con una MotoGP, ha chiuso a due secondi e mezzo dal primo, e dall’altra parte del box Alex Rins ha lavorato su alcune parti che potrebbero aiutare il raffreddamento della parte posteriore della moto. Oggi i piloti sono impegnati nella seconda e ultima giornata di prove.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
È la Ducati di Francesco Bagnaia ieri ad aver aperto la classifica dei tempi della prima giornata di test disputata sul circuito di Misano. Il piemontese, che domenica ha dominato nel quattordicesimo Gran Premio stagionale, ha fermato il cronometro sull’1’31.292 e nel box Ducati non è apparso nulla di nuovo, almeno a guardare da fuori. A parte le nuove sidepod wing, più lunghe rispetto a quelle normali. A seguire Bagnaia è il compagno della VR46 Riders Academy Luca Marini, per due decimi, mentre Jorge Martin ha completato quarto, dopo una scivolata alla curva 15.
Aprilia terza, Quartararo con un nuovo motore
Terzo posto per Aleix Espargarò, a 239 millesimi dal primo, e Aprilia ha portato due moto a disposizione per il collaudatore Lorenzo Savadori. Tra le novità c’erano nuove alette e il ritorno dello spoiler posteriore già apparso sulla RS-GP. Quinto posto per Maverick Vinales, seguito dal leader in campionato Fabio Quartararo, che ha percorso 80 giri. Il francese ha provato un nuovo motore, su cui ha speso parole positive e c’era anche un nuovo telaio. Inoltre sulla M1 di Franco Morbidelli è apparsa una nuova presa d’aria, forse legata al motore 2023.
Le novità Honda, il debutto di Aegerter
La notizia del giorno è stato il ritorno in pista di Marc Marquez, dopo 100 giorni di stop, e ha completato 39 giri. Lo spagnolo ha provato diverse versioni della RC213V con alcune novità di aerodinamica. Il collaudatore Stefano Bradl, invece, ha provato tra le altre cose un nuovo forcellone in alluminio portato da Kalex.
Per KTM era presente anche il collaudatore Dani Pedrosa, mentre per Suzuki è stata data la possibilità a Dominique Aegerter di montare sulla GSX-RR lasciata libera dall’infortunato Joan Mir. Lo svizzero, alla sua prima presa di contatto con una MotoGP, ha chiuso a due secondi e mezzo dal primo, e dall’altra parte del box Alex Rins ha lavorato su alcune parti che potrebbero aiutare il raffreddamento della parte posteriore della moto. Oggi i piloti sono impegnati nella seconda e ultima giornata di prove.
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