"Vedremo dove arriverà Mir"
Alex Rins è arrivato in MotoGP nel 2017, direttamente nel team ufficiale Suzuki, e qui ha trovato ad attenderlo come compagno di squadra Andrea Iannone che arrivava da una parentesi positiva in Ducati e aveva alle spalle già una buona esperienza nella categoria regina. Lo spagnolo ha ripercorso le due stagioni in cui ha condiviso il box con il pilota di Vasto e al sito ufficiale MotoGP.com ha raccontato: “Andrea è stato il mio miglior compagno di squadra. Con lui ho passato due anni molto divertenti e mi ha insegnato tanto. Spesso lungo la pista mi dava consigli, si parlava e ci scambiavamo idee. È stato importante per me”. Ora invece dall’altra parte del box c’è Joan Mir, entrambi vivono ad Andorra e Rins ha spiegato: “Con lui non parliamo di moto e di quello che succede in pista. Parliamo di cose tipo come va la vita ad Andorra o la prossima auto da acquistare. È un bravo pilota, ma ha ancora molto da imparare, è al suo secondo anno. Nonostante questo ha già fatto delle belle gare nella stagione passata e ora vedremo dove arriverà in questa stagione”. Mir ha svolto un 2019 in crescendo, tanto da arrivare a Phillip Island (GP d’Australia) in quinta posizione, e dopo dei test invernali decisamente positivi, ora è arrivato il momento giusto di raccogliere in pista il frutto di questo grande lavoro.