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Royal Enfield Super Meteor 650, la cruiser è servita

La nuova Super Meteor 650 monta l'apprezzato bicilindrico parallelo 650 da 47 CV, sfoggia una linea piacevole, è molto comoda e sempre facile da gestire. L'abbiamo provata sulle strade dell'India, ecco come va

L'abbiamo vista per la prima volta a EICMA, dopo parecchi "avvistamenti" di prototipi sulle strade indiane e ora la nuova Royal Enfield è finalmente pronta per debuttare in concessionaria. Per farcela conoscere ci hanno portato a casa sua, in India, nella regione del Rajastan, per un tour lungo oltre 500 km. 

Linee da cruiser, motore "più che valido

La Super Meteor è una cruiser dalla linea piacevole, spinta dallo stesso motore bicilindrico parallelo a quattro tempi di 648 cm³ raffreddato ad aria e olio che viene montato anche su Interceptor 650 e Continental GT. Una unità di impostazione tradizionale ma di progettazione recente per la quale vengono dichiarate una potenza di 47 CV (ok quindi anche per la patente A2) e una coppia di 52,3 Nm a 6250 giri/minuto. Il telaio in tubi di acciaio è inedito ed è opera dello specialista inglese Harris Performance (anche lui parte del gruppo Royal Enfield), che lo ha progettato con lo scopo di avere il baricentro più basso possibile: la sella è a soli 74 cm da terra e questo fa comodo visto che la moto non è una piuma con i suoi 241 kg in ordine di marcia. Nonostante abbia una impostazione classica, la Super Meteor 650 è al passo con i tempi: le ruote sono in lega, la forcella è una Showa Big Piston a steli rovesciati di 43 mm di diametro con una escursione di 120 mm, mentre la sospensione posteriore vede al lavoro due ammortizzatori regolabili nel precarico che consentono una escursione ruota di 102 mm; l’impianto frenante è dotato di ABS a doppio canale e conta su due dischi, l’anteriore di 320 mm di diametro e il posteriore di 300 mm di diametro. Elegante il cruscotto analogico digitale con anche il piccolo oblò digitale per la navigazione turn by turn tramite app Royal Enfield. Completano la dotazione i fari anteriore e posteriore a LED e la porta di ricarica USB. 

A sinistra il bel cruscotto misto analogico digitale con il piccolo oblò dedicato al navigatore turn by turn di Royal Enfield. A destra la versione Tourer, con sella maxi, parabrezza e pedane deluxe

Due versioni, prezzi interessanti

La Super Meteor sarà proposta in due versioni: Standard e Tourer con quest'ultima caratterizzata dalla presenza di parabrezza, pedane deluxe, una sella più imbottita e un piccolo poggiaschiena per il passeggero. La variante Standard sarà disponibile in cinque colorazioni mono e bicolori: Astral Black, Astral Blue, Astral Green, Interstellar Grey e Interstellar Green. La Tourer è proposta invece nei colori Celestial Red e Celestial Blue.
La Super Meteor 650 arriverà in Italia la prossima primavera, con prezzi a partire da 7.200 euro per la Astral, 7.400 per la Interstellar e 7.700 per la Celestial


Come va

Su strada la Super Meteor 650 si è rivelata una perfetta macina-chilometri. Il motore mette sul piatto un’elasticità di erogazione da manuale, merito anche della mappatura rivista che lo rende ancora più facile da gestire. Praticamente assenti le vibrazioni. Noi le abbiamo registrate solo sulla pedana destra, ma a velocità decisamente "fuorilegge". Dopo la bellezza di quasi 500 km in sella alla nuova Super Meteor possiamo certamente dire che la posizione di guida è più che azzeccata. Sulla standard si apprezza la perfetta triangolazione pedane sella manubrio, si guida in posizione naturale e le pedane, avanzate il giusto, permettono di mantenere le gambe comode e di caricare il peso se si vuole forzare un po’ la mano. Noi, per pigrizia ed età, abbiamo fatto molti più chilometri con la versione Tourer, che grazie alla sella maggiormente imbottita permette davvero di stare seduti per ore senza affaticarsi, mentre il parabrezza protegge in maniera efficace testa e spalle del pilota anche oltre i limiti autostradali.

Sospensioni ben tarate

Se di motore e posizione di guida abbiamo apprezzato da subito le caratteristiche, con le sospensioni il giudizio è maturato nel corso dei chilometri. Infatti, nel traffico e sull’asfalto disastrato intorno a Jaisalmer abbiamo trovato la forcella un po’ troppo sostenuta per copiare le asperità delle strade, una volta fuori, su percorsi veloci e con un asfalto di standard quasi europeo, le sospensioni hanno tirato fuori il meglio, offrendo un ottimo comfort e una precisione granitica in curva. Nei curvoni veloci infatti, la Super Meteor è un bel bisturi, capace di tenere le traiettorie senza fatica e sbavature, mentre è leggermente più impacciata nello stretto, perché anche se i 241 kg sono ben mascherati dal buon bilanciamento, la ruota da 19” non le permette di essere una scheggia in inserimento. Ultimo capitolo, i freni: adeguati al mezzo, buono l’ABS, mai invasivo, ma avremmo preferito una maggiore prontezza di risposta della leva. 

 

 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 648
Raffreddamento aria/olio
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 47(36)/7250
Freno anteriore a disco da 320 mm
Freno posteriore a disco da 300 mm
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 74 cm
Interasse (cm) 150
Lunghezza (cm) 226
Peso (kg) 241 in odm
Pneumatico anteriore 100/90 - 19"
Pneumatico posteriore 150/80 - 16"
Capacità serbatoio (litri) 15,7
Riserva litri nd

 

Royal Enfield Super Meteor 650 2023

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