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Royal Enfield Interceptor, ancora più bella e confortevole

La Interceptor edizione 2023 è più comoda e meglio  rifinita. Debuttano il faro a LED e due nuove livree

Dopo qualche anno di fortunata carriera, Royal Enfield ha deciso di “rinfrescare” la bicilindrica Interceptor con alcuni piccoli interventi che migliorano comfort e posizione di guida,  aggiungendo due nuove colorazioni che valorizzano le sue linee vintage.   

Dettagli di pregio
Le novità (condivise con la sorella Continental GT) riguardano la sella più comoda grazie a una nuova imbottitura, nuovi comandi al manubrio, una presa di ricarica USB, il faro anteriore a LED, i cerchi in lega e leve freno e frizione regolabili. Le livree che vanno ad aggiungersi a quelle già a listino sono la nera e la blu protagonista di queste pagine, con meccanica tutta nera e cerchi in lega. Si tratta in sostanza di modifiche che affinano un progetto già valido: pochi dettagli azzeccati che avvicinano ancora di più la Interceptor alle dirette rivali di produzione inglese e giapponese. 

I due classicissimi strumenti analogici sono ben fatti, chiari e leggibili. Anche il piccolo display digitale è ben illuminato e si legge persino in pieno sole. Debutta sulla Interceptor un nuovo faro a LED più potente del precedente. Immutata ovviamente la classica forma tonda

Il resto non cambia
Confermata la tecnica: il motore bicilindrico da 650 cm3 raffreddato ad aria ha 47 CV, quindi è adatto anche a chi ha la patente A2. Buona la dotazione: doppio ammortizzatore con serbatoio separato, forcella tradizionale con soffietti e impianto frenante ByBre (cioè Brembo di produzione indiana) con disco anteriore da 320 millimetri. 

Come va

La posizione di guida è rilassata, col busto eretto e le braccia distese verso il largo manubrio. Convince anche la nuova imbottitura della sella, meno cedevole della precedente. La Interceptor in città si muove rapida e si manovra senza difficoltà grazie all’erogazione dolce del motore che riprende senza incertezze da circa 2.000 giri, sale in modo graduale e dà il meglio tra i 3.500 e i 5.000 giri. Giudizio positivo anche su cambio e frizione: i comandi sono morbidi (e ora la leva è regolabile), gli innesti precisi. Sui percorsi con molte curve se la cava, ma va guidata in modo fluido: così l’avantreno risulta preciso e segue bene le traiettorie, mentre le sospensioni, se non sono strapazzate, svolgono un discreto lavoro.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 648
Raffreddamento ad aria
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 47(34,9)/7250
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) nd
Interasse (cm) 139,8
Lunghezza (cm) 211,9
Peso (kg) 217
Pneumatico anteriore 100/90 - 18"
Pneumatico posteriore 130/70 - 18"
Capacità serbatoio (litri) 13,7
Riserva litri nd

 

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Royal Enfield Interceptor 2021

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