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Honda CBR 1000 RR-R: la Fireblade punta al podio

La nuova CBR 1000 RR-R è una supersportiva senza compromessi, progettata e realizzata per primeggiare tra le "derivate di serie". Prestazioni, elettronica evoluta e ciclistica sono da SBK, ma l’aerodinamica arriva direttamente dalla MotoGP  
Scordatevi i “compromessi stradali” della precedente versione. La nuova CBR 1000 RR-R guadagna una R in più nella sigla e taglia i ponti col passato: grazie alla collaborazione con il reparto corse HRC, si trasforma in una superbike raffinatissima e piena di elettronica da cui deriveranno le Fireblade schierate nel prossimo mondiale SBK. Già dai concessionari, la CBR 1000 RR-R Fireblade è disponibile in due versioni: standard (22.990 euro) e la più “dotata” SP (26.990 euro). Entrambe si possono avere con livrea ufficiale tricolore Grand Prix Red e in nero opaco (Matte Pearl Orion Black). Ma vediamo come è fatta e come va.              



Aerodinamica raffinata
La linea è stata sviluppata pensando soprattutto all’efficienza aerodinamica: la carenatura, più larga e protettiva, si estende nella parte inferiore fino alla ruota posteriore per spingere il flusso dell’aria verso il basso. Nel frontale invece ci sono appendici aerodinamiche integrate (uguali a quelle della RC 213V 2018 di Marc Marquez) che “caricano” l’anteriore rendendolo più stabile e riducendo la tendenza all’impennata. La parte superiore del serbatoio del carburante è stata abbassata per offrire più spazio al pilota quando si mette “in carena”. Tutte soluzioni che portano la CBR RR-R a segnare il record della categoria, con un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,270. 
Le alette integrate nella carena sono le stesse usata da Marc Marquez sulla "RC213R MotoGP. Sulla SP le pinze sono Brembo Stylema, la forcella Öhins NPX semiattiva

Nuovo corsa corta
Il motore quattro cilindri in linea ha corsa corta e la classica fasatura “screamer” a scoppi regolari dei motori quattro cilindri in linea. Rispetto al propulsore precedente è più compatto, ha le stesse misure di alesaggio e corsa del V4 della “race replica” RC213V-S e distribuzione mista a catena e ingranaggi, bielle in titanio ultraleggere, pistoni in alluminio forgiato e bilancieri a dito. Il risultato di tutto questo "ben di Dio" tecnologico sono ben 217,5 CV a 14.500 giri e 113 Nm a 12.500 giri di coppia massima.
Due le colorazioni disponibili, "classico" tricolore Honda e nero, il sistema di avviamento e keyless

Sospensioni semiattive
Tutto nuovo il telaio in alluminio con struttura "a diamante", realizzato con gli stessi processi utilizzati da HRC per le moto da competizione. Il forcellone, infulcrato nel carter, deriva addirittura da quello della RCV 213V-S, è più lungo di 3 cm ed è formato da 18 componenti di alluminio saldati tra loro. Solo sulla versione SP ci sono sospensioni Öhlins semiattive S-EC (Smart Electronic Control), con forcella pressurizzata NPX da 43 mm e monoammortizzatore TTX36 e impianto frenante Brembo con pinze freno Stylema ricavate dal pieno che lavorano dischi da 330 mm. Sulla versione “base” ci sono invece forcella Showa BPF e monoammortizzatore Showa e impianto frenante Nissin all’anteriore e Brembo al posteriore.
Il nuovo cruscotto TFT da 5” a colori è personalizzabile nei layout di visualizzazione e mostra tutti i parametri dell’elettronica. Il motore 4 in linea è compatto e leggero

Elettronica da MotoGP
La nuova Fireblade sfoggia una dotazione elettronica ricchissima e raffinata. La piattaforma inerziale IMU a 6 assi gestisce il comando del gas TBW (throttle-by-wire) sviluppato sulla base del sistema utilizzato sulla RC213V-S. Tre i riding mode disponibili (Street, Sport e Track) che gestiscono i controlli della potenza (Power, con 5 livelli d’intervento), del freno motore (Engine Brake con 3 livelli), dell’impennata (Wheelie, con 3 livelli e disinseribile) e del controllo di trazione (HSTC su 9 livelli e disinseribile) che a sua volta include anche il controllo di variazione dello slittamento delle ruote. Arriva anche il Launch Control, destinato esclusivamente alle partenze “a razzo” in pista. Solo sulla versione SP sono invece di serie l’ABS sportivo con due modalità (Sport e Track) e il cambio elettronico quickshifter bidirezionale.
Il serbatoio è sagomato per ospitare al meglio il pilota quando si mette in carena. Il silenziatore in titanio Akrapoviç ha nel collettore superiore una valvola che all’apertura del gas cambia la “voce” alla CBR
Come va in pista
La posizione in sella è da vera superbike: la nuova carenatura e il cupolino proteggono efficacemente il pilota quando si inserisce “in carena”, ma le pedane somno montate alte e costringono i più alti a stare un po' rannicchiati. La pista di Losail dove si è svolto il test, veloce e con curve da raccordare, ci ha permesso di apprezzare a fondo le soluzioni aerodinamiche della Fireblade. Quanto al motore quattro cilindri, ha una rapportatura del cambio piuttosto lunga, ma per farlo rendere al meglio va fatto girare ad alti regimi dove spinge davvero forte.



Avantreno preciso
Ci è piaciuto molto l’avantreno "comunicativo" (grazie anche alle gomme Pirelli slick montate per il test). In curva la CBR SP è svelta in inserimento, precisa nel mantenere la traiettoria ma perde un po’ di reattività nei cambi di direzione. In percorrenza e in uscita di curva si viaggia sui binari, grazie alle sospensioni semiattive che assecondano tutte le reazioni in ogni fase di guida. Efficace l’elettronica con le tre mappature adeguate all’utilizzo sia su strada che in pista e ampiamente personalizzabili, con la possibilità di variare le logiche di intervento di potenza, freno motore, antimpennata e controllo di trazione. Bene anche il cambio elettronico bidirezionale, svelto e sempre preciso. Migliorata la frenata: le alette aerodinamiche rendono la CBR più stabile, l’impianto Brembo anche nelle staccate più violente non va mai in crisi mentre l’ABS sportivo è risultato perfettamente a punto.


 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore 4 cilindri 4 tempi
Cilindrata (cm3) 999,9
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 217 (160)/14500
Freno anteriore a doppio disco 
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 83
Interasse (cm) 145,5
Lunghezza (cm) 210
Peso (kg) 201
Pneumatico anteriore 120/70-17"
Pneumatico posteriore 200/55-17"
Capacità serbatoio (litri) 16,5
Riserva litri nd
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