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Multistrada 2013, più gestibile e sofisticata

La crossover di Borgo Panigale è stata rivista, le novità maggiori sono sotto la carrozzeria. Il motore ha la doppia accensione e debuttano le sospensioni elettroniche "adattive". Migliorata la protezione aerodinamica, quattro le versioni disponibili. ABS e controllo di trazione di serie su tutta la gamma

Modifiche invisibili ma sostanziose

A quasi tre anni dalla presentazione della Multistrada 1200, Ducati rinnova la sua "ammiraglia" con modifiche di sostanza su motore e ciclistica. Il primo, il bicilindrico Testastretta 11° da 1198 cm3 e 150 CV ora ha la doppia accensione (due candele per ogni testa) che, unita agli iniettori riposizionati, garantisce un'erogazione più fluida a ogni regime e un valore di coppia di 12,7 kgm (0,6 in più del vecchio modello). Confermati quattro "riding mode" selezionabili: Sport, Touring, Urban e Enduro a cui è associata una diversa mappatura del motore (le prime due a potenza "piena" le altre "tagliate" a 100 CV) e un settaggio dedicato di traction control e ABS.
L'altra novità sono le sospensioni "intelligenti" che regolano automaticamente il loro comportamento in base allo stile di guida del pilota e le sollecitazioni del motore. Una volta selezionato uno dei 4 riding mode (a loro volta personalizzabili selezionando assetti più o meno rigidi), il sistema Skyhook interviene nella varie fasi di guida (accelerazione, staccata, curva) modificando in tempo reale la rigidità delle sospensioni. Il sistema Skyhook è di serie sulle versioni S, la base invece monta delle sospensioni regolabili tradizionalmente. Di serie su tutta la gamma invece il Ducati Safety Pack, che comprende ABS settabile su tre livelli di intervento e controllo di trazione (impostabile su 8 livelli).



Migliore protezione aerodinamica

A livello estetico la Multistrada cambia solo nella zona frontale, andando a migliorare la protezione aerodinamica: ora il nuovo cupolino protegge bene ed è regolabile manualmente su tre posizioni (ma, vista l'elettronica di cui è farcita la Multistrada, ci sarebbe stato bene un sistema elettrico di regolazione...). Cambia anche il faro che ha la luce anabbagliante a LED. La Multistrada 2013 è proposta in quattro versioni: base, S Touring e le nuove S Granturismo e S Pikes Peak. La Touring ha borse laterali (da 30 litri), cavalletto centrale e manopole riscaldate. La Granturismo ha i faretti aggiuntivi, manubrio rialzato, sella comfort, cupolino maggiorato e set di valigie da 73 litri (le due laterali sono molto ingombranti, "vietato" usarle in città). La Pikes Peak (fino all'anno scorso era una versione speciale) invece ha una livrea rossa con bande bianche, cerchi Marchesini, silenziatore Termignoni e alcuni particolari in carbonio. Prezzi alti ma allineati alla concorrenza: la base costa 16.290 euro, la S Touring 19.590 mentre la Granturismo arriva a 20.990, la Pikes Peak costa invece 22.290.

Motore potente, ma gestibile

La nuova Multistrada conferma tutte le buone impressioni del vecchio modello, andando a migliorare in alcuni aspetti che la rendono più gestibile e "turistica". Il motore ha un'erogazione più fluida ai bassi regimi: dai 2000 giri la spinta è sempre potente ma più progressiva e facile da gestire, ai medi si scatena. Buona la posizione in sella, d'attacco ma non affaticante e finalmente più che accettabile la protezione aerodinamica: il nuovo cupolino protegge bene dall'aria e permette di compiere lunghi tragitti senza troppa fatica. Si confermano ben calibrati i quattro riding mode, capaci di venire incontro alle esigenze di ogni pilota, e perfetto il funzionamento di ABS e traction control. Il primo permette frenate potenti in tutta sicurezza mentre il secondo ha un comportamento "presente ma non invasivo" che garantisce feeling immediato anche per i piloti meno esperti.



Sospensioni efficaci 

Un capitolo a parte meritano le sospensioni "adattive" montate sulle versioni S. Il loro intervento si sente: l'assetto è sempre neutro e le asperità vengono filtrate perfettamente. Buono soprattutto il lavoro in fase di staccata e di accelerazione quando il sistema smorza gli affondamenti di forcella e mono limitando così i trasferimenti di carico troppo marcati. In alcuni casì però è necessario farci l'abitudine, soprattutto in condizioni "limite" come un ingresso di curva ancora "pinzati": in questa situazione la sospensione che si irrigidisce richiede un minimo di adattamento anche al pilota.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4T
Cilindrata (cm3) 1198
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione 
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 150 (110,3)/9250
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 85
Interasse (cm) nd
Lunghezza (cm) 220
Peso (kg) 206
Pneumatico anteriore 120/70 - 17"
Pneumatico posteriore 190/55 - 17"
Capacità serbatoio (litri) 20
Riserva litri nd

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SportsterDan
Mar, 09/25/2012 - 15:27
Multistrada 1200, la moto che fa un sacco di cose e le fa tutte in maniera mediocre
GuzziSpruzzi
Mar, 09/25/2012 - 15:36
Spaziale, elettronica estrema, alla moda, bellissima... ma per fare turismo preferisco una Stelvio o una GS
taglia74
Mar, 09/25/2012 - 19:03
Come si fa a far turismo con il motore che scalcia fino a 3500giri/min? come si fa a passare una giornata in sella con le vibrazioni ed il rumore che fa? Va bene per gli smanettoni ed esaltati che prendono la strada per una pista, ma per il turismo è na roba triste. Poi bella è bella. Almeno quello....con quel che costa!!!
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Vittorio655
Mar, 09/25/2012 - 21:10
Esteticamente e molto bella,e poi e una moto tuttofare
XXXYYY
Mer, 09/26/2012 - 11:13
Ma sono proprio l'unico che pensa sia orribile? Era quasi meglio la prima...
stardust
Ven, 09/28/2012 - 17:24
...ecco affacciarsi le solite volpi che non arrivano all'uva!
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46 Luca 58
Ven, 09/28/2012 - 20:09
Stracomoda per viaggiare,vibrazioni avvertibili nulle,motore da paura, il seghettamento fino a 3500 avviene solo in modalita sport, viaggia in autostrada con medie che i vari Tenere Gs e quant'altro mi tocca aspettarli 15minuti all'autogrill.. io ho fatto 20000km con questa moto e posso parlare,gli altri possono chiaccherare al bar e sognare. L'estetica invece è del tutto opinabile ognuno di noi ha i suoi gusti..
taglia74
Dom, 09/30/2012 - 21:58
E alcuni rimangono fermi li. Poi con la maturità per giudicare una moto la si prova e la si confronta con altre. Poi è del tutto lecito scegliere una moto con la testa, o col cuore. Ultimamente però, sopratutto in Italia, x alcuni una moto è la migliore solo se costa più delle altre. Il complesso di Edipo purtroppo ha fatto strage ed il nostro bel paese rispecchia tutto questo. Sveglia!
Si dà il caso che io sia arrivato fino al dottorato di ricerca...e tu? A parte questa questione, squisitamente personale, posso dirti quanto segue. Di moto ne ho provate tante e la Multi la guido (come felice possessore) da diverso tempo, in declinazione S Touring. Per cui ritengo di poter dire la mia e a ragion veduta. Che la moto la si possa scegliere con la testa o con il cuore, non vi è dubbio alcuno. Permettimi tuttavia di dirti che una scelta dettata meramente dalla testa rimane, per quanto oculata e avveduta, fredda e priva di emozione alcuna. Io, con il mio Ducatone, godo letteralmente ogni volta che lo cavalco. Così come godo quando mi fermo ad ammirare un bel panorama e lì c'è anche lei...bellissima e aggressiva...sempre pronta ad aggredire ogni tipo di percorso! Che ci vuoi fare...io sono un romanticone...e per me il cuore è ancora fondamentale...qualunque scelta io faccia.
mi sembra che tu per primo hai sparato sentenze su gli altri e su chi secondo te non potrebbe arrivare all'uva. Il mio era un commento puramente tecnico maturato in base le prove che ho compiuto con moto di quel tipo. Ti assicuro (e questo puoi leggerlo anche su tutti i nuovi articoli sul multistrada) che la multi che ho provato aveva quel problema che ho indicato (ovvero motore zoppicante fino a 3500 giri/min) e per il mio gusto personale è tropporumorosa. Aggiungerei pure che la protezione aerodinamica non è tra le migliori. Se provi una qualsiasi giap ti accorgerai che vibra meno e fa meno rumore. questo non vuol mica dire che la multi sia peggio o meglio, semplicemente è fatta così e guarda caso nella nuova versione ho letto che si sia proprio cercato di risolvere tali problemi. In ultimo ti posso dire che sono ing meccanico laureato 110lode con una laurea in collaborazione con ferrari; non che ci tenessi a dirlo....ma visto che pensi di parlare solo con poverelli ed ignoranti te lo specifico. L'umiltà a volte sarebbe una gran dote!
...altrimenti rischiamo solo una polemica personale. Tu parli di umiltà? Fammi leggere...laureato in ing. 110 e lode, collaborazione in Ferrari. Ok ok...sono io quello poco modesto ;) Mi attribuisci di aver dato dei poverelli ed ignoranti a chissà chi....ma quando mai? Me ne guarderei bene. Ma di persone che sparlano in maniera gratuita ne ho conosciute fin troppe e spesso lo fanno solo per invidia. Di seghettamenti la mia non ne ha mai avuti...sbaglio o ci fu un aggiornamento software al riguardo? Io cercavo una moto con doti sportive e con cui fosse possibile fare del turismo in coppia...c'è qualcosa di meglio sul mercato? Ti rispondo io: no! Vibrazioni? Rumore? Protezione aerodinamica? Ma di cosa parli? Andavi forse a 250 km/h? Se proprio devo trovare un difetto, visto che la moto perfetta non esiste, ti dirò che il cambio non mi piace tanto. Anche l'obbiettività è una gran dote ;) Firmato: un tuo collega (con diverse pubblicazioni scientifiche al suo attivo)
taglia74
Lun, 10/01/2012 - 18:11
Tu hai voluto mettere in mezzo il titolo di studio ed io ti ho detto qual'era il mio proprio come tu mi hai chiesto ed ho specificato ferrari per farti capire che non parli con un ing mecc che si occupa d'altro, ma che ha una buona conoscenza dell'ambito motoristico. non c'è nessuna vanità, se no lo dicevo subito. Non c'è bisogno di una laurea per accorgersi che il multi fa più rumore di qualsiasi giap, che vibra di più di crosstourer o di un supertenerè e che difende meno all'aria di un r1200rt. Basta provarla.Per me è confrontabile con SMT e granpasso che hanno meno tecnologia ma comportamenti dinamici simili. Per confermarti quanto sostenuto e darti un'altra voce non mia ti allego un link di una testata dove puoi trovare conferma a quanto ti dico...leggi cosa hanno migliorato nel nuovo modello e capirai cosa non andava nel "vecchio 2010" http://www.moto.it/prove/ducati-multistrada-1200-ancora-piu-tecnologica.html In fine per me la multi non è la migliore perchè: - non ha la ruota anteriore da 19" (alias sullo sterrato hai grossi limiti) - col cardano per far turismo la preferirei (e magari senza il gommone post) - qualla che ho provato io e tutte quelle che sento per strada fanno troppo rumore per i miei gusti - vibra troppo rispetto altre che ho provato - la mia ragazza si è lamentata che gli arrivava troppa aria sul casco - non mi interessa fare i 250km/h ed arrivare prima, ma godermi il viaggio in sicurezza assieme a lei La multi è senza ombra di dubbio una buonissima moto, ma non è la migliore, perchè la migliore semplicemente non esiste. Esiste la moto che fa per te e che tu giudichi la migliore. Se il cambio della ST non ti soddisfa ti consiglio di provare l'automatico del crosstourer...è una goduria!!!
zr7fever
Ven, 10/05/2012 - 23:43
...le moto stiano diventando (per la gioia dei meccanici) delicate come dei computer? non sono un talebano del cacciavite, però come diceva Ford, se una cosa non c'è non si rompe. Se c'è quindi deve essere essenziale, anche perchè non c'è nulla che fa girare più le scatole di scendere in garage nel weekend e sentire il ns giocattolone che non si avvia...