Ha forme semplici e compatte, ma sotto la scocca il Robo nasconde un concentrato di tecnologia. Omologato come un 125 a benzina, ha prestazioni brillanti grazie al motore da 3 kW e un’autonomia che in modalità Eco (la più tranquilla delle 3 disponibili) può raggiungere i 135 km (dichiarati). Le batterie da 20 Ah, posizionate sotto la pedana, sono entrambe estraibili, ma si possono anche ricaricare lasciandole sullo scooter. L’abitabilità è molto buona, la pedana piatta è ampia: peccato sia un po’ alta, chi ha le gambe lunghe deve piegarle molto. Il sottosella è ben sfruttabile: ci sta un casco integrale, oltre al caricabatteria. I fari sono a led, con luci diurne sullo scudo e al centro del manubrio, mentre il cruscotto digitale si connette al cellulare tramite bluetooth.
Smart key o impronta digitale?
La dotazione è ricca: di serie ci sono tre modalità di guida più retromarcia e presa USB dietro lo scudo. Da notare anche le 4 possibilità di accensione del veicolo e cioè con la chiave, con telecomando smart key, attraverso l’app dedicata oppure con impronta digitale (fino a 5 impronte memorizzabili): basta appoggiare il dito sul bottone Touch ID sotto il cruscotto. Attraverso la app o la smart key si può anche attivare l’antifurto che oltre a suonare blocca le ruote.
Sospensioni rigide
La sella è comoda e abbastanza ampia per pilota e passeggero, che ha anche uno schienalino per appoggiarsi. Le tre modalità di guida cambiano notevolmente il comportamento dello scooter: in Eco la velocità massima è “da città” (45 km/h) e l’autonomia raggiunge i 135 km; in Dynamic la velocità massima sale a 70 km/h con un ottimo spunto anche in salita, mentre infine in Sport è un “fulmine” che raggiunge i 90 km/h (ma l’autonomia delle batterie cala sensibilmente). Si può passare da una modalità all’altra anche in movimento e per le manovre c’è la retromarcia. I freni sono adeguati alle prestazioni e l’agilità molto buona, le sospensioni invece sono dure. La protezione dello scudo è più che discreta e una volta scesi è facile da issare sul cavalletto centrale.
Perché sì
La sella è comoda e abbastanza ampia per pilota e passeggero, che ha anche uno schienalino per appoggiarsi.
Le finiture in generale sono ben curate: le plastiche della carrozzeria sono robuste.
La maneggevolezza è molto buona, il Robo è compatto e leggero e si muove rapido anche in mezzo alle auto in coda.
Perché no
La pedana contiene le batterie e quindi è un po’ rialzata, i più alti guidano le gambe un po’ rannicchiate.
Le sospensioni hanno una taratura piuttosto rigida, le buche si sentono per bene e sui pavé meglio procedere con calma, altrimenti si “saltella”.
Galleria
Sunra Robo
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