Esteticamente molto futuristico, il tunnel centrale, ove situato il pacco batterie, è fosforescente per individuare subito la variante elettrica dalle “sorelle” a benzina. Molto chiaro e completo il cruscotto.

Compatto e leggero (80kg), motore a 2T da 2,09KW (2,7cv), ruote "artigliate" da 10'', una (corta) pedana piatta ideale per lo zaino o una cassa d'acqua. La carrozzeria (di plastica) era molto danneggiata e in certi punti riparata alla c@zzo di cane maniera, oppure non riparata affatto... I due precedenti proprietari non hanno avuto molta cura. La sella è alta da terra ma lo scudo troppo vicino alle ginocchia, con il rischio farle incastrare con il manubrio in una manovra (ma chi l'ha progettato?).

L’evoluzione dello stile rispetto alla precedente LX è evidente e la fa invecchiare di molto. Il design è inconfondibilmente Vespa ma con quei sapienti richiami al passato e al presente della sua storia, infatti non è raro che la gente per strada la scambi per un modello d’epoca, soprattutto i bambini. Altro richiamo al passato è la strumentazione a “ventaglio” ispirata dalle vespe degli anni 60, ma affiancato da un ben più moderno display LCD che illustra kilometraggio, livello benzina e orologio: tutto si legge bene anche in pieno sole.