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Manutenzione moto - Primavera: si riparte

Prima di risvegliare la nostra moto dal lungo sonno invernale, bisogna eseguire alcuni controlli essenziali per la sicurezza. E poi ripeterli almeno una volta al mese
Con le prime giornate di primavera viene subito voglia di tirare fuori la moto, accenderla e partire per il primo giro della stagione. Ma non siate impazienti: prima di girare la chiave bisogna assolutamente controllare che il lungo “letargo” non abbia lasciato qualche spiacevole conseguenza. Per esempio, la batteria è carica? Com’è la pressione delle gomme? E le lampadine funzionano? Sono controlli alla portata di tutti, ma importantissimi per non correre rischi dopo il sonno invernale. In realtà questi controlli dovreste farli almeno una volta al mese per viaggiare sicuri. Vediamo quali sono e come farli.


La batteria

Se avete scollegato i cavi
Con la batterie di tipo “sigillato” basta riattaccare i cavi e partire. Se la batteria è invece “normale”, svitate i tappi e controllate che il livello del liquido con elettrolita contenuto all'interno sia compreso tra le tacche del minimo e del massimo (può evaporare, persino quando la moto non si usa). Se necessario, rabboccate con acqua distillata facendo attenzione a  non esagerare.

Se non avete scollegato i cavi
Nel caso che abbiate usato un mantenitore di carica, tutto sarà a posto, altrimenti la batteria sarà quasi sicuramente “a terra”. In questo caso mettetela subito in carica: un caricabatteria si compra anche nei supermercati e nei centri commerciali a prezzi intorno ai 50 euro. 


Gonfiate le gomme

È il primo controllo più importante, insieme a quello della batteria: dopo un paio di mesi di inattività è normale che le gomme siano un po’ sgonfie. Gonfiatele alla pressione corretta (la trovate riportata sul libretto di uso e manutenzione) e approfittatene per controllare che le gomme stesse siano in buono stato. Occhio alle screpolature sospette, ma soprattutto al battistrada che non deve essere eccessivamente consumato: per legge deve essere almeno di 1 millimetro per le moto e di 0,5 millimetri per i ciclomotori. In realtà è buona norma sostituire uno pneumatico quando il battistrada arriva a 2 millimetri. In ogni caso il controllo della pressione delle gomme è importantissimo e va fatto ogni settimana.
CONSIGLIO: Se la moto resta ferma per mesi, le ruote devono stare sollevate dal suolo perché gli pneumatici si “ovalizzano”. Con il cavalletto centrale basta mettere dei ceppi di legno sotto la forcella. Se c'è solo la stampella laterale, ci vogliono dei sostegni.


Funzionano le lampadine?

Vi consigliamo di fare anche un rapido controllo dell'impianto elettrico. Può capitare infatti di ritrovarsi con la lampadina del faro o di una freccia che non funzionano. Colpa del garage freddo o dell’età delle lampadine: comunque sia, dovete sostituirle.
Attenzione: accertatevi che le nuove lampadine da montare abbiano gli stessi valori
di tensione e potenza indicati sul libretto
di uso e manutenzione della moto. 
Blocchetti elettrici
La maggior parte degli inconvenienti in questo caso sono causati dall'umidità. Durante un prolungato periodo di inattività (magari in un garage non riscaldato) si può formare della condensa sui contatti elettrici, causandone l'ossidazione e quindi il successivo malfunzionamento. Per eliminare la condensa basta spruzzare sui blocchetti uno spray antiossidante (costa circa 10 euro), ma anche un lubrificante tipo Svitol può andare bene.  


Tensione della catena

Controllate ogni mese (oppure ogni 15 giorni, se fate spesso strade polverose) le sue condizioni e soprattutto la corretta tensione, così come riportato dal libretto di uso e manutenzione. Una catena ”tirata” in modo non corretto (troppo o troppo poco) può rovinare in fretta gli organi della trasmissione finale (pignone e corona). Dopo il riposo invernale è d’obbligo spruzzare dell'olio lubrificante tra le maglie.


Controllo pastiglie freno

Con cadenza mensile andrebbe effettuato anche il controllo dell'usura delle pastiglie dei freni. Si possono controllare senza smontare nulla: basta osservarle (con l'aiuto di una pila) dall'apposita finestrella posta sulla pinza. Le pastiglie hanno un indicatore di consumo: le scanalature praticate sul materiale d'attrito, che debbono essere sempre ben evidenti. Se non sono più visibili, è giunto il momento di sostituirle... e sarà meglio farlo al più presto!


Controllo livello dell'olio

È buona norma controllarlo almeno una volta al mese, attraverso l’asta fissata al tappo oppure la finestrella sul carter motore. La moto va messa come indica il libretto d’uso (in posizione verticale oppure sul cavalletto laterale) e il motore dev’essere freddo, per ottenere una misurazione precisa. Se necessario si può rabboccare anche con olio di marca diversa da quello che c’è nel motore, purché abbia le stesse caratteristiche (gradazione SAE). Controllate il libretto di uso e manutenzione per il chilometraggio preciso al quale si consiglia la sostituzione dell'olio motore e del filtro.


Guaine e cavetti

Ogni sei mesi circa controllate attentamente le guaine esterne dei cavi di comando dell’acceleratore e della frizione: non devono presentare schiacciamenti o screpolature. Verificate inoltre che i cavi scorrano agevolmente all’interno delle guaine: in caso contrario, ingrassate le estremità con l’apposito lubrificante (costa sui 5 euro). Controllate infine il “gioco” della leva della frizione: la corsa a vuoto sul manubrio  non deve essere eccessiva, ma neanche troppo ridotta rispetto a quanto prescritto dalla Casa. In caso contrario, regolatela correttamente con l’apposito registro.

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