Salta al contenuto principale

Bollo moto Veneto 2024: calcolo, pagamento e scadenza

Il bollo moto è una delle diverse tasse che dobbiamo pagare ogni anno. Ecco tutte le informazioni su calcolo, scadenza, esenzioni e modalità di pagamento nella Regione Veneto 

Quanto si paga

La Regione Veneto non è convenzionata con l’ACI e tutti gli aspetti legati alla tassa automobilistica sono pertanto gestiti autonomamente dalla Regione stessa. Sul sito è consultabile la tabella contenente tutte le cifre calcolate in base alla classe di appartenenza e alla potenza del veicolo che riportiamo qui sotto.

Fino a 11 kW

- EURO 0: 28,60 euro

- EURO 1: 25,30 euro

- EURO 2: 23,10 euro

- EURO 3 e successivi: 21,02 euro

 

Oltre gli 11 kW

Si paga la somma “base”, più una cifra calcolata in base alla classe di appartenenza per ogni KW. Quindi:

- EURO 0: 28,60 euro + 1,87 euro per kW
- EURO 1: 25,30 euro + 1,43 euro per kW 

- EURO 2: 23,10 euro + 1,10 euro per kW 

- EURO 3 e successivi: 21,02 euro + 0,97 euro per kW 

 

Ciclomotori

Per i ciclomotori, l’importo della tassa fissa annua è di 21,02 euro. La somma va versata con scadenza dicembre ma, trattandosi di una tassa di circolazione, nel caso il ciclomotore non venga fatto circolare su pubblica strada nel corso dell'anno solare, non è necessario effettuare il pagamento del bollo.

 

Moto elettriche

I veicoli elettrici, in Veneto, godono di un’esenzione totale per 5 anni dalla data di immatricolazione. Dal sesto anno in avanti, si paga la tassa piena secondo le tariffe degli Euro 3 e successivi..

Potete anche calcolare l’importo del bollo con il nostro sistema anobi qui sotto.

 

Calcolo del bollo moto

Compila i campi per scoprire il costo del tuo bollo moto


Calcolatore Sito Regione Veneto

Per conoscere la somma da pagare in base al tipo di veicolo si può utilizzare anche il servizio offerto dal sito della Regione. Accedendo al portale, basterà inserire i dati del mezzo (classe di appartenenza, targa, anno di immatricolazione, etc).

 

Quando pagare

Il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Pertanto, se il bollo scade ad settembre, il pagamento andrà effettuato entro il 30 di ottobre. 
 

Moto nuove di fabbrica

Il primo bollo auto andrà pagato nel mese in cui è avvenuta la medesima. Se l’immatricolazione è avvenuta entro gli ultimi 10 giorni del mese, allora la prima tassa automobilistica potrà essere versata anche nel mese seguente. 

 

Come pagare

La Regione Veneto mette a disposizione differenti modalità:

- Attraverso l'App IO - sezione Portafoglio. Qui il Bollo può essere pagato anche inquadrando il QRCode dell'avviso PagoPa ricevuto o inserendo il codice fiscale dell'ente 80007580279 e il codice avviso xxxxxxxxxxxxxxx. Il servizio di pagamento dell'avviso di scadenza ricevuto tramite App IO, è ad oggi attivo per i soggetti che si sono previamente registrati sul Portale Bollo Auto della Regione del Veneto;

- Tramite Portale Bollo Auto alla sezione “Paga il Bollo”;

- Utilizzando l'avviso PagoPa ricevuto o generato attraverso il Portale Bollo Auto;

- Tramite il Portale MyPay (ente beneficiario "Regione del Veneto");

- Presso gli uffici postali, le tabaccherie e le agenzie di pratiche auto abilitate al sistema dei pagamenti PagoPa e altri Prestatori di servizi di pagamento (elenco PSP accreditati PagoPA).

 

Per non dimenticarsi

La Regione Veneto mette a disposizione il servizio di avviso di scadenza, che riporta l'importo della tassa dovuta ed elenca le differenti modalità di pagamento disponibili, nonché i canali di comunicazione attivi. Per ricevere l’avviso di scadenza è prima necessario fare richiesta tramite il Portale Bollo Auto  - Sezione Paga il Bollo - Iscrizione mail. Dovrà essere fatta una richiesta per ciascuna targa. L’invio dell’avviso avverrà tramite mail. I contribuenti che abbiano compiuto almeno 70 anni e che non abbiano scelto l’attivazione del servizio on-line continueranno a ricevere l’avviso cartaceo.  

 

- IO App: oltre che pagare, l’app dei servizi pubblici, a cui si accede registrandosi con le credenziali Spid o, in alternativa, con la Carta d’Identità Elettronica (Cie), consente ai contribuenti di ricevere gratuitamente un promemoria in prossimità della scadenza del pagamento del bollo auto;
 

Ritardi e sanzioni

La Regione può accertare l'omesso, l'insufficiente o il ritardato pagamento del bollo auto entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello della scadenza per il pagamento (esempio: bollo da pagare nel 2018 - termine ultimo per il recupero: 31 dicembre 2021), salvo uno slittamento dei termini da parte di una legge statale.
Per mezzo dell'avviso di accertamento, l'Amministrazione regionale contesta l'omesso, l'insufficiente o il ritardato pagamento della tassa automobilistica;  provvede ad irrogare le sanzioni conseguenti ed a calcolare gli interessi. Una volta accertato, il  contribuente è tenuto a pagare la tassa non versata, una sanzione pari al 30% dell'importo dovuto ed interessi dell' 1,375% per ogni semestre maturato.


Ravvedimento operoso
Se si paga dopo la data di scadenza ma entro determinati termini, è possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso (che deve però essere avviato prima dell’inizio di qualsiasi attività di contestazione o controllo) e pagare le sanzioni in misura ridotta secondo questo schema:

- Entro 14 giorni: 0,1%;

- Dal 15° al 30° giorno: 1,5%;

- Dal 31° al 90° giorno: 1,67%;

- Dal 91° a 1 anno: 3,75%;

- Da 1 a 2 anni: 4,29%;

- Oltre 2 anni: 5%.

 

Esenzioni e riduzioni: i veicoli storici

La Regione Veneto prevede come molte altre riduzioni o esenzioni calcolate in base all’età del mezzo. Anche in questo caso, si distingue tra moto d’età inferiore ai 20 anni, moto d’età compresa tra i 20 e i 29 anni e moto d’età pari o superiore ai 30 anni. Le prime pagano la tassa a prezzo pieno, mentre le altre due godono di alcuni sconti o esenzioni. Vediamo i dettagli. 

 

Veicoli ultraventennali

I veicoli di età compresa tra i 20 e i 29 godono in Veneto di una riduzione pari al 75% della tassa. Condizione essenziale per accedere alla riduzione è che la moto risulti iscritta ad un Registro storico ASI o FMI e che il certificato sia riportato sulla carta di circolazione.
 

Veicoli ultratrentennali

Le moto storiche ultratrentennali sono esente dal pagamento in maniera automatica. Il beneficio scatta automaticamente al compimento del trentesimo anno dalla costruzione e non occorre presentare una domanda apposita. Tuttavia, se il mezzo è posto in circolazione su strade e aree pubbliche è dovuta una tassa di circolazione forfettaria pari a 13,10 euro.


Rimborsi

La restituzione della tassa può essere richiesta solo nei seguenti casi:

- Doppio pagamento (con la stessa scadenza);

- Pagamento in eccesso;

- Pagamento non dovuto (per esempio nel caso di per perdita di possesso, esenzione, etc.).

Come inoltrare domanda di rimborso
La domanda di restituzione (compensazione o rimborso) deve essere presentata esclusivamente in via telematica, tramite il servizio messo a disposizione sul Portale Bollo Auto, accessibile tramite credenziali SPID. 

 

Informazioni e assistenza

Maggiori informazioni possono essere recuperate: 

  • Attraverso il nuovo Portale Bollo Auto;
  • Gratuitamente presso gli sportelli regionali attivati nei capoluoghi di provincia, previo appuntamento da fissare tramite il portale Prenotami.Bollo;
  • Al call center regionale 840.848.484 anche da cellulare (costo fisso 0,10 euro oltre ad eventuale tariffa al minuto prevista dal piano tariffario del chiamante) dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 20:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 13:00; 

- Presso le agenzie di pratiche auto convenzionate: A.C.I., Sermetra, Avantgarde, I.SA.CO.

Leggi altro su:
Aggiungi un commento