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Bollo moto Puglia 2024, quanto costa e quando si paga

Le regole per il pagamento dei bolli per le moto e gli scooter sono complesse, in questa guida vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere per effettuare il pagamento in Puglia

Per conoscere l’importo del bollo moto nella Regione Puglia si può consultare il Tariffario 2024 presente sul sito della Regione. I dati aggiornati, per semplicità, li riportiamo qui sotto.


Calcolo bollo moto e scooter

Per i motocicli di cilindrata superiore ai 50cm3, il bollo è: 


 Fino a 11 kW

- EURO 0: 26,00 euro

- EURO 1: 23,00 euro

- EURO 2: 21,00 euro

- EURO 3 e successivi: 19,11 euro


Oltre gli 11 kW

 Si paga la somma “base”, più una cifra calcolata in base alla classe di appartenenza per ogni KW. Quindi:

 

- EURO 0: 26,00 euro + 1,70 euro per kW
- EURO 1: 23,00 euro + 1,30 euro per kW 

- EURO 2: 21,00 euro + 1,00 euro per kW
- EURO 3 e successivi: 19,11 euro + 0,88 euro per kW 

 

Ciclomotori

Come nella maggior parte delle regioni italiane, anche in Puglia i ciclomotori pagano una tassa fissa annua di 19,11 euro. Trattandosi di una tassa di circolazione e non di possesso, se il ciclomotore non viene fatto circolare su strada nel corso dell'anno non è necessario effettuare il pagamento.

 

Moto elettriche

In Puglia, le moto e gli scooter a batteria hanno un’esenzione totale di 5 anni dalla data di immatricolazione. Dal sesto anno in avanti, si paga la tassa piena facendo riferimento agli importi degli Euro 3 e successivi
 

Calcolare il bollo

State per comprare una moto e volete sapere quanto pagherà di bollo? Qui sotto trovate il nostro sistema per calcolarlo, basta inserire la potenza riportata a libretto e la vostra regione di residenza.

Calcolo del bollo moto

Compila i campi per scoprire il costo del tuo bollo moto

Calcolatore ACI

Convenzionata ACI, la Regione Puglia consente di calcolare l’importo del bollo da pagare attraverso l’apposito servizio messo a disposizione dei contribuenti Calcolo Bollo ACI. La procedura è molto semplice ed immediata: basterà inserire il codice fiscale del proprietario e la targa della moto.

Quando pagare

Per quanto riguarda i termini di pagamento, bisogna distinguere tra veicoli già circolanti e veicoli nuovi di fabbrica, cioè tra rinnovo e pagamento del primo bollo.  Il rinnovo del bollo, in Puglia, si paga di regola nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta che è  gennaio o luglio. 

 

Moto nuove di fabbrica

Altro discorso per il primo bollo, il cui pagamento andrà effettuato per un periodo non inferiore a sette mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successive, per un massimo di 12 mesi.

Come pagare

La Regione Puglia consente di pagare il bollo moto con metodi differenti. Si può pagare con:

- PagoBollo on line (servizio online di ACI denominato Bollonet); 

- Delegazioni ACI;

- Agenzie Sermetra;

- Poste Italiane, mediante pagamento on-line allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione;

- Altre Agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio (Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service);

- Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali da questi messi a disposizione (Home Banking, Sportelli Bancari, Punti vendita Mooney, APP per smartphone e tablet, esercizi commerciali, ecc.).

Da ricordare che al prezzo del bollo andranno aggiunti i costi derivanti dalle commissioni aggiunte da agenzie e banche.

Ritardi e sanzioni

Procedendo al pagamento oltre ai termini di cui sopra, si va incontro a sanzioni ed ammende, a cui si sommano poi gli interessi legali.  La multa varia in base alle tempistiche con cui si procede a regolarizzare la propria posizione ed in base alla possibilità di accedere al ravvedimento operoso. Infatti, se si paga in ritardo ma prima dell’inizio di qualsiasi attività di contestazione o controllo, si può ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso, altrimenti bisognerà pagare la tassa  maggiorata di una sanzione pari al 30% più gli interessi moratori. Per fare chiarezza, possiamo riferirci a questo schema:

Ravvedimento operoso
Se si paga dopo la data di scadenza ma entro determinati termini, è possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso (che deve però essere avviato prima dell’inizio di qualsiasi attività di contestazione o controllo) e pagare le sanzioni in misura ridotta secondo questo schema:

- Entro 14 giorni: sanzione dello 0,1% per ogni giorni di ritardo;

- Dal 15° al 30° giorno: 1,5%;

- Dal 31° al 90° giorno: 1,67%;

- Dal 91° a 1 anno: 3,75%;

- Da 1 a 2 anni: 4,29%;

- Oltre 2 anni: 5%.

Alle cifre di cui sopra, vanno aggiunti gli interessi legali giornalieri, il cui tasso è indicato nella tabella “Periodo di vigenza interessi legali”.

 

Regolarizzazione oltre i termini del ravvedimento operoso
Alla scadenza del termine del ravvedimento operoso viene applicata una sanzione pari al 30% della tassa dovuta oltre gli interessi moratori.

Per i versamenti effettuati senza ravvedimento con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione è pari all’1% per ciascun giorno di ritardo, oltre gli interessi moratori. Per i versamenti effettuati senza ravvedimento con un ritardo non superiore a novanta giorni, la sanzione è pari al 15%, oltre gli interessi moratori.

Gli interessi moratori hanno un tasso fisso semestrale dell’1%. 

 

Moto e scooter d’epoca

Anche in Puglia sono in vigore riduzioni calcolate in base all’età della moto. Si distingue tra moto d’età compresa tra i 20 e i 29 anni e moto d’età pari o superiore ai 30 anni.


Veicoli ultraventennali

In Puglia, i motocicli di età compresa tra i 20 e i 29 anni possono pagare il bollo con una riduzione pari al 50 per cento, ma solo se iscritti nei registri storici ASI o FMI e con il Certificato di storicità riportato sulla carta di circolazione. In assenza iscrizione e certificazione sulla CdC, si paga la tassa piena. 


Veicoli ultratrentennali

Le moto storiche ultratrentennali sono esente dal pagamento in maniera automatica. Il beneficio scatta automaticamente al compimento del trentesimo anno dalla prima immatricolazione e non occorre presentare una domanda apposita. Tuttavia, se il mezzo è posto in circolazione su strade e aree pubbliche bisogna pagare una tassa di circolazione annuale di 20,00 euro.


Rimborsi

La restituzione della tassa può essere richiesta solo nei seguenti casi:

- Doppio pagamento (con la stessa scadenza);

- Pagamento in eccesso;

- Pagamento non dovuto (per esempio nel caso di per perdita di possesso, esenzione, etc.).

Come inoltrare domanda di rimborso

Le domande di rimborso, redatte su apposito Modulo, devono essere presentate presso le Unitа Territoriali ACI anche tramite PEC intestata al richiedente. 


Documenti da allegare
Alla domanda di rimborso deve essere allegata la seguente documentazione:

In caso di doppio pagamento: 

- originale della ricevuta di versamento del bollo da rimborsare;

- fotocopia della ricevuta di versamento del bollo valido;

- fotocopia della carta di circolazione;

In caso di pagamento in eccesso

- fotocopia della ricevuta di versamento del bollo pagato in eccesso;

- fotocopia della carta di circolazione;


In caso di versamento non dovuto

- originale della ricevuta di versamento del bollo da rimborsare;

  • fotocopia dell'atto da cui risulti che il pagamento non è dovuto (es.: denuncia di furto, copia dell'atto di vendita, certificato di avvenuta consegna per la demolizione).

 

 

Informazioni e assistenza

  • Poiché convenzionata ACI, anche la Regione Puglia ha attivato un servizio di assistenza diretta per tutte le esigenze connesse alle tasse automobilistiche. Per richiedere assistenza, si può telefonare al numero 080 2206050, oppure inoltrare una richiesta di assistenza servendosi del portale.
    In alternativa, ci si può rivolgere ad un qualsiasi sportello ACI oppure agenzia di pratiche auto abilitata. 

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