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Bollo moto Piemonte 2024: calcolo, scadenza e pagamento

 

Dovete calcolare o pagare il bollo di moto e scooter in Piemonte? Ecco  tutte le informazioni per farlo correttamente, ricordate che la tassa va pagata ogni anno, altrimenti scattano le sanzioni

Quanto si paga

Nella sezione “Tassa Auto” del sito della Regione Piemonte è possibile accedere al calcolatore automatico che consente, inserendo targa e tipologia di veicolo, di conoscere l’importo da versare. In alternativa, si può consultare la Tabella 2024 con le tariffe aggiornate. Di seguito le tariffe, calcolate in base alla classe di appartenenza e alla potenza del mezzo. 

 

Fino a 11 kW

- EURO 0: 29,92 euro

- EURO 1: 26,47 euro

- EURO 2: 24,17 euro

- Euro3 e successivi: 22 euro


Oltre gli 11 KW: si paga la somma “base”, più una cifra calcolata in base alla classe di appartenenza per ogni KW. Quindi:

- EURO 0: 29,92 euro + 1,93 euro per KW. Una moto da 30 KW pagherà 29,92 euro + (1,93 euro x 30);

- EURO 1: 26,47 euro + 1,48 euro per KW 

- EURO 2: 24,17 euro + 1,14 euro per KW 

- Euro3 e successivi: 22 euro + 1 euro per KW 

 

Ciclomotori

I ciclomotori non pagano il bollo, bensì la tassa di circolazione, cioè devono pagare la tassa solo se vengono utilizzati su strada. Il pagamento può essere effettuato (senza applicazione di sanzioni) anche dopo il 31 gennaio, purché prima della messa in circolazione del ciclomotore. In qualsiasi momento sia eseguito, il pagamento ha validità per l'anno solare in corso cioè fino al 31 dicembre.

 

Ciclomotori e motocicli elettrici

I ciclomotori e i motocicli elettrici godono invece di un’esenzione totale dal pagamento del bollo.

 

Potete anche effettuare il conteggio del bollo moto usando il nostro sistema qui sotto

 

Calcolo del bollo moto

Compila i campi per scoprire il costo del tuo bollo moto


Calcolatore ACI

In alternativa, per conoscere la somma da pagare in base al tipo di veicolo si può utilizzare il servizio offerto dal calcolatore presente sul sto dell’ACI. Il suo funzionamento è molto semplice: basterà selezionare dal menu a tendina il tipo di pagamento (quindi Rinnovo di pagamento, Prima immatricolazione, Veicolo reimmatricolato, Rientro da esenzione, Riacquisto di possesso, Targa prova), la regione di residenza, il tipo di veicolo e la sua targa. Ciccando “calcola” si otterrà la cifra precisa che andrà versata.
 

Quando pagare

Il termine di pagamento della tassa è fissato nell'ultimo giorno del mese successivo a quello di prima immatricolazione. Quindi: il bollo di una moto con scadenza ottobre (ultimo mese di validità del bollo che copre l'annualità riferita al periodo novembre 2021-ottobre 2022) deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese di novembre. Per ultimo giorno di pagamento si intende l'ultimo giorno utile al pagamento: se, quindi, l'ultimo giorno è festivo, il termine è prorogato al primo giorno feriale successivo.

Moto nuove di fabbrica
l termine di pagamento per il primo bollo è fissato nell'ultimo giorno del mese successivo a quello di prima.

 

Come pagare

Le modalità messe a disposizione dalla Regione Piemonte sono differenti.
Sul sito Tassa Auto Piemonte, alla sezione Paga on line – Paga il bollo;

- Tramite Agenzia Sermetra e Agenzie Avantgarde;

- Presso una delegazione ACI presente sul territorio;
Presso le banche e altri PSP abilitati a ricevere il pagamento (quindi home banking, app, banche convenzionate, poste, tabaccai convenzionati o altre agenzie postali private convenzionate. Regione Piemonte ha messo a disposizione un documento che raggruppa tutti i riscossori autorizzati);

- Attraverso l’App IO

Per non dimenticarsi

Il bollo va pagato rispettando le scadenze indicate e per non dimenticarsene ci si può affidare a servizi che ricordano al contribuente il pagamento del bollo alla scadenza. Questi sono:

- IO APP: oltre che pagare, l’app dei servizi pubblici, a cui si accede registrandosi con le credenziali Spid o, in alternativa, con la Carta d’Identitа Elettronica (Cie), consente ai contribuenti di ricevere gratuitamente un promemoria in prossimità della scadenza del pagamento del bollo auto;
 Memobollo: un servizio online raggiungibile dal sito della Regione che invia notifiche via sms e via e-mail ricordando la scadenza a pochi giorni dalla stessa; 
 Avviso di scadenza: in prossimità della scadenza della tassa automobilistica, la Regione invia un avviso di scadenza in modalità cartacea all’indirizzo del contribuente. Qui in fac-simile).

Ritardi e sanzioni

Se si paga dopo la scadenza del termine previsto, all'importo originario vanno aggiunti le sanzioni e gli interessi fissati dalla legge. Nel caso di omesso pagamento, in base alla normativa nazionale, viene applicata una sanzione del 30% a cui si aggiungono gli interessi legali. Se però non c’è ancora stato l’accertamento d’ufficio, è ancora possibile regolarizzare spontaneamente la propria posizione debitoria mediante ravvedimento operoso. Gli importi dovuti variano a seconda delle tempistiche del ravvedimento. 

 

Entro l’anno

Entro 15 giorni dalla scadenza: sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo, più gli interessi legali giornalieri, che per il 2023 ammonta al 5%: bisognerà dividere questa percentuale per 365 si otterrà l’interesse legale giornaliero da corrispondere.

Entro 30 giorni dalla scadenza: sanzione pari all'1,5% della tassa, più gli interessi legali giornalieri come sopra; 

Entro 90 giorni dalla scadenza: sanzione pari all’1,67%, più gli interessi legali giornalieri; 

Entro 1 anno dalla scadenza: sanzione pari al 3,75%, più gli interessi legali giornalieri. 

 

Oltre l’anno

È invece prevista una sanzione pari al 4,29%, se il versamento avviene oltre un anno ma entro due anni dalla scadenza del termine (ravvedimento biennale), più gli interessi legali giornalieri; 

La sanzione raggiunge il 5%, se il versamento avviene oltre due anni dalla scadenza del termine (ravvedimento ultrabiennale), più gli interessi legali giornalieri. 

Qui è possibile consultare il documento messo a disposizione dalla Regione e contenente tutte le maggiorazioni per i pagamenti tardivi. 

 

Quanto pagano le moto d'epoca

La Regione Piemonte prevede riduzioni o esenzioni in base all’età del mezzo. Anche in questo caso, si distingue tra moto d’età inferiore ai 20 anni, moto d’età compresa tra i 20 e i 29 anni e moto d’età pari o superiore ai 30 anni. Le prime pagano la tassa a prezzo pieno, mentre le altre due godono di alcuni sconti o esenzioni. Vediamo i dettagli. 


Veicoli ultraventennali
 veicoli di età compresa tra i 20 e i 29 hanno diritto a una riduzione pari al 50% della tassa. Anche in questo caso, la condizione essenziale per accedere alla riduzione è che la moto risulti iscritta ad un Registro storico e che il certificato di rilevanza storica sia riportato sulla carta di circolazione. I veicoli storici non certificati o la cui certificazione non risulti dalla carta di circolazione, mantengono la riduzione del 10% già prevista dalla legge regionale.

Veicoli ultratrentennali
e moto storiche ultratrentennali sono esente dal pagamento in maniera automatica. Il beneficio scatta al compimento del trentesimo anno dalla costruzione e non occorre presentare richieste specifiche. Tuttavia, se il mezzo è posto in circolazione è dovuta una tassa di circolazione pari a 20,00 euro e quindi non va pagata se il veicolo rimane inutilizzato, senza circolare su aree pubbliche. 

 

Rimborsi

La restituzione della tassa può essere richiesta solo nei seguenti casi:

- Doppio pagamento (con la stessa scadenza);

- Pagamento in eccesso;

- Pagamento non dovuto (per esempio nel caso di per perdita di possesso, esenzione, etc.).

Modalità di rimborso

La restituzione si esegue mediante il riconoscimento del credito da portare in compensazione sui futuri versamenti dovuti alla prima scadenza utile cui sia soggetto qualsiasi veicolo che risulti, dall’archivio regionale della tassa automobilistica, di proprietà del richiedente o di un altro soggetto da questo indicato.
In ogni caso in cui non sia possibile eseguire la restituzione mediante compensazione o quando il richiedente ne faccia, senza obbligo di motivarla, specifica richiesta, la restituzione si esegue mediante rimborso.

 

Inoltrare domanda di rimborso
a domanda di restituzione (compensazione o rimborso) deve essere presentata esclusivamente in via telematica, tramite il servizio presente all’interno del portale Tassa Auto Piemonte, che consente di trasmettere al Settore Politiche Fiscali e contenzioso amministrativo della Regione una richiesta per la restituzione degli importi corrisposti a titolo di tassa automobilistica nei casi stabiliti e di essere aggiornati, tramite e-mail e/o sms, sullo stato di avanzamento della richiesta.
ell’apposita sezione del sito è possibile conoscere e scaricare la modulistica da compilare per inoltrare la richiesta di rimborso. 

 

Informazioni e assistenza

Il sito messo a disposizione Regione Piemonte consente di ottenere numerose informazioni riguardanti il bollo. Tuttavia, per maggiore assistenza, è possibile telefonare al numero verde 800 333 444 (da fisso) o lo 011 08 24 222 (da cellulare e dall’estero). Il numero è attivo e operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. 

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