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RC familiare: cos’è e come funziona il bonus / malus familiare

Tutto quello che c’è da sapere per sfruttare i vantaggi delle nuove polizze per famiglie

Odiata e temuta dalle assicurazioni, la RC familiare è una rivoluzione che estende il famoso “decreto Bersani” del 2007 e cambia completamente il sistema del bonus/malus da cui dipende (in parte) il costo delle polizze. Vediamo allora come funziona il sistema.

 

Cosa è la classe di merito?

Il sistema delle classi di merito serve a determinare il prezzo della polizza (insieme ad altri fattori come il luogo di residenza, l’età dell’assicurato e il tipo di veicolo da assicurare). Le classi di merito stabiliscono la “bravura” dell’assicurato: la peggiore è la 18, mentre chi si assicura per la prima volta entra in classe 14.

■ Ogni anno passato senza causare incidenti si scende di una classe, fino ad arrivare alla 1. Se invece si è responsabili di un incidente, si “sale” di due classi. Più il bonus/malus è basso, migliore è il prezzo della polizza.

 

A chi si applica la RC familiare

Il principio del bonus/malus familiare è semplice: tutti i parenti che vivono nella stessa abitazione hanno diritto ad avere la classe di merito migliore tra quelle maturate nella famiglia, anche se ottenute su veicoli diversi (per esempio auto e moto).

Questa è la novità più importante rispetto al passato: il decreto Bersani valeva solo per mezzi dello stesso tipo.

Per fare un esempio concreto: il padre che ha una polizza in classe 1 per l’auto può trasferire la sua classe al figlio neopatentato che ha appena comprato la moto.

 

Anche su polizze già attive

La richiesta di passaggio a una classe “familiare” più favorevole vale per le nuove polizze per veicoli appena acquistati, ma anche per le polizze già attive.

In quest’ultimo caso però la legge prevede che possa ottenere il vantaggio solo chi negli ultimi 5 anni non abbia causato di incidenti con responsabilità esclusiva, principale o paritaria.  Ma se si ha una storia assicurativa più breve va bene lo stesso, l’importante è non aver causato incidenti. Quindi un neopatentato che non ha mai avuto un veicolo può sempre ottenere il beneficio perché non ha mai causato incidenti.

 

Penalizzazioni auto/moto

Il passaggio del bonus/malus tra veicoli diversi è la cosa più interessante della RC familiare e anche quella che meno piace alle assicurazioni perché secondo le compagnie scardina la logica della classi di merito.

Anche per questo sono stati introdotti dei correttivi al momento dell’approvazione definitiva delle norme. Se l’assicurato ha sfruttato la RC familiare per ottenere il bonus/malus tra veicoli diversi (auto/moto) e provoca un incidente con danni superiori ai 5.000 euro, può essere declassato di 5 classi di merito invece delle 2 previste dal sistema “normale”.

 

Quali documenti servono

Oltre ovviamente ai documenti del veicolo da assicurare, per fare la richiesta di bonus/malus familiare bisogna presentare lo stato di famiglia (anche con autocertificazione, dipende dalla compagnia): si tratta di un documento che stabilisce quali sono i familiari che risiedono nella stessa abitazione.

■ Serve anche un documento che attesti la validità della polizza di cui si richiede il bonus/malus: può andare bene il certificato di assicurazione o la quietanza di pagamento della polizza.

 

Chi fa parte della famiglia

Per ottenere i vantaggi della RC familiare sono richieste due cose:

Avere la stessa residenza, quindi abitare nella stessa casa.

Essere imparentati.

Non basta quindi abitare nella stessa casa: il coinquilino con cui si divide l’affitto non può cedervi la sua classe di merito. Per farlo bisognerebbe sposarlo...

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