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Derbi

Derbi Italia S.r.l.
V.le Rinaldo Piaggio 25
56025, Pontedera (Pi)
La Derbi nasce in Spagna nel 1922, quando Simeon Rabasa apre un negozio di biciclette, successivamente trasformato in fabbrica. Nei primi anni la produzione è concentrata sui piccoli ciclomotori, ma nel 1944 Simeon allarga gli obiettivi, fondando in società con il fratello Josep e un gruppo di finanziatori la Bicicletas Rabasa. Nel 1950 nasce la Nacional Motor Rebasa S.A. e Derbi (DERivato di BIcicletta) è il modello più
rappresentativo, un 250 da 9 CV. Dalle 150 moto prodotte da 30 operai nel 1951, si passa nel 1958 a 4.500 veicoli assemblati da 30 addetti e alle due ruote a motore si affianca la realizzazione di imbarcazioni. Negli
anni Sessanta la crisi di vendite delle medie cilindrate porta la Derbi a concentrarsi sui motori da 50 a 75 cc e nel decennio seguente arrivano le prime moto con impostazione fuoristrada. L’industria è molto attiva e non mancano idee innovative, come lo scooter Variant del 1977, già dotato di avviamento elettrico.
Negli anni Novanta la produzione è concentrata quasi esclusivamente sugli scooter, anche se non mancano alcune moto leggere. Dal 2001 è entrata a far parte del gruppo Piaggio.

Derbi Variant Sport 125 2012 Latro

4
Si tratta di uno scooter a ruota alta, con entrambe le ruote da 14'", brillante e dai consumi molto contenuti. Ha un motore Euro 3 con uno scatto deciso e anche velocità di punta significativa (supera nettamente i 100 km/h) per un 125 e allo stesso tempo è molto basso nei consumi. Con una guida tranquilla, ho superato abbondantemente i 30 km al litro. Ha un sistema di raffreddamento ad aria. Il cambio è ben messo a punto. Le ruote alte offrono un'ottima stabilità e agevolezza nel districarsi nel traffico. Le finiture sono buone, il look è sportivo e giovanile.

Derbi Senda DRD Evo 50 SM 2011 Gimmy

5
Pur essendo una 50 é una moto completa, con dotazioni da vera top della classe. La ruota posteriore molto ampia e il telaio a traliccio la fanno sembrare "grande". Il motore é potente, forse un po' pigro ai bassi, ma divertente subito dopo. I freni con dischi Wave molto grandi garantiscono una frenata potente ma molto modulabile all'anteriore, meno sul posteriore. La forcella anteriore é grande e assorbe ogni asperità della strada, pur essendo abbastanza rigida. Il mono posteriore invece lavora solo sul misto sotto stress e non digerisce le buche.