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Honda Africa Twin CRF 1000 L 2018 GabriAT

Perché l'ho comprata o provata

Cercavo una moto a 360 gradi, affidabile, per divertirmi e viaggiare in coppia senza disdegnare qualche sterrato. Se sei un fuoristradista e cerchi una moto tutto fare, quella giusta è lei.

Com'è

Bella, comoda, pratica e con un'estetica accattivante che non teme le nuove generazioni del modello. La Honda Africa Twin del 2018/19 è a mio parere una delle moto più riuscite del parco moto recente. Partiamo dalla posizione in sella..si capisce subito che l'intento è mettere a proprio agio il pilota. La sella è alta quanto basta per persone di statura compresa tra 1.70m e 1.80, pedane basse e leggermente arretrate per non affaticare le gambe e permettere una guida più "enduristica" stando in piedi. Il tutto corredato da un manubrio largo e molto ergonomico che fa quasi sparire il pensiero dei 210kg dichiarati a secco, anche e soprattutto nello sterrato. La ciclistica ed il telaio stupiscono per la semplicità che trasmette alla guida, sembra di averla guidata da sempre fin dai primi km. Il motore spinge bene da subito, ti offre quella coppia che serve sotto sforzo o quando hai bisogno di un colpetto di gas prima di un ostacolo nel bosco, pur non avendo una potenza esagerata. I 95 cavalli bastano e avanzano per le strade italiane da nord a sud, meglio se percorse in montagna o per qualche passo stretto, tortuoso e sperduto degli Appennini. Display chiaro al primo sguardo, leggermente poco leggibile al sole ma con tutte le informazioni necessarie. L'elettronica non è di ultima generazione ma è completa, con controlli variabili su potenza, erogazione, controllo di trazione e freno motore e una mappa personalizzabile. Ultimo ma non ultimo TC e ABS disinseribili alla ruota posteriore, e meno male! Una goduria farla intraversare. I freni sono potenti ma non aspettatevi una frenata da superbike, sono potenti e modulabili per ciò che è stata progettata. I consumi si attestano sempre tra i 4,7 e i 4,9 LT/100km, per la rabbia dei benzinai e la gioia del proprio portafoglio. Costi di manutenzione nella norma, anzi probabilmente anche meno di altre moto simili con numeri di vendita superiori. Qualità dei materiali voto 8,5/10. Nota dolente purtroppo le sospensioni, a mio parere troppo morbide per una guida allegra o per viaggi in coppia con valige cariche, ma risolvibili con poca spesa da un buon sospensionista. Ecco, sistemato questo aspetto e con un pizzico di malizia alla guida avrete una moto assolutamente tutto fare, che non è stata progettata o voluta per correre sui passi o negli sterrati della barbagia, ma lei non lo sa e quindi corre, piega, si intraversa e salta lo stesso.

Alla guida

È precisa e leale in ogni situazione, dalle strade bagnate allo sterrato, dal pavè alle strade tortuose di montagna, richiede una guida un po' diversa da una stradale canonica ma ispira subito fiducia. L'autostrada non è esattamente il suo punto forte ma si può ugualmente viaggiare a velocità vicine al codice senza soffrire di vibrazioni alle mani o alle gambe. Il motore scalda poco e il confort è la base di questa moto, anche per il passeggero. La ruota anteriore da 21" potrebbe intimorire i più smanettoni, ma basta capirla un attimo e "fidarsi", ovviamente senza esagerare.

La comprerei o ricomprerei?

La ricomprerei oggi stesso! È il giusto compromesso per ogni situazione e non mette mai in difficoltà. Moto per me totale

L'ho guidata perché?

è mia
Km percorsi
in un anno
160
km
Comfort
3
Tenuta di strada
4
Consumo
4
Cambio
5
Vano sottosella
2
Posizione di guida
3
Finiture
5
Prestazioni
4
Freni
4
Sospensioni
4
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