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Ipersportive da sogno a 3.000 euro? Eccole qui

In un mondo dominato da crossover e moto polivalenti, l'attrattiva delle incredibili hypersport rimane, almeno nelle intenzioni, intatta. Esaminiamo come il mercato dell'usato possa soddisfare il desiderio di velocità e adrenalina senza svuotare il portafoglio

In un'epoca caratterizzata da crossover e moto polivalenti, il fascino intramontabile delle moto sportive è stato in parte oscurato. Tuttavia, l'essenza della potenza pura e della prestazione rimane viva nel cuore di molti appassionati. Nonostante la proliferazione di modelli moderni, la ricerca di una sportiva adrenalinica ed emozionante può ancora essere soddisfatta nel mercato dell'usato, dove il fascino delle generazioni passate continua a brillare. Tuttavia, con un budget limitato a 10.000 euro, quali opzioni sono disponibili? Scopriamo alcune interessanti scelte di sportive usate e le loro quotazioni. 

Yamaha YZF-R1

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La Yamaha YZF-R1 è un'icona delle supersportive, con una produzione che va dal 1998 (anno in cui la prima R1 rivoluzionò il senso stesso di moto sportiva, portando prestazioni del motore e soprattutto la maneggevolezza a un livello fino ad allora mai visto). Dal prossimo anno le nuove R1 non saranno più omologate per strada e ciò, per quanto sia una scelta sensata, lascia un po’ l’amaro in bocca. Per fortuna il mercato dell’usato offre ancora parecchio materiale.

La R1 andrà in pensione, è la fine di un'era. Qui tutti gli aggiornamenti.


2002-2003: €2.000 – €3.000 (152 CV)
2004-2005: €3.000 – €4.000 (172 CV)
2006-2008: €4.000 – €5.000 (180-190 CV)

Honda CBR 1000 RR Fireblade

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La Honda CBR1000RR Fireblade è una delle supersportive più rispettate (qui il nostro video con la prova della nuova 2024), più conosciute e con una lunga storia di successi in pista e su strada. Ha passato le epoche e le mode, ha vissuto anni vincenti nelle gare, altri meno, ha innovato (fu una delle prime a montare l’ABS) e ha seguito le mode, il suo scarico, ad esempio, è stato prima laterale, poi sotto la coda, poi di nuovo affianco. Insomma, ha cambiato tante pelli, ma ogni annata si porta dietro qualcosa di speciale.

 2004-2005: €3.000 – €4.000 (172 CV)
2006-2007: €4.000 – €5.000 (178 CV)
2008-2010: €5.000 – €7.000 (178-188 CV)

Aprilia RSV1000R Factory

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L'Aprilia RSV1000R Factory è un'eccellenza italiana nel mondo delle supersportive, con un mix di prestazioni e tecnologia all'avanguardia. Dotata di un motore V2 che offriva una potenza considerevole per quegli anni, la versione Factory rappresentava il non plus ultra della sportività made in Noale grazie soprattutto grazie alle sospensioni Ӧhlins offerte di serie.
2006-2009: €4.000 – €4.500 (143 CV)
2010-2012: €5.000 – €6.000 (150-180 CV)


MV Agusta F4 1000S

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La MV Agusta F4 1000S (qui la storia di come è nato il motore della F4) rappresenta l'eccellenza del design italiano nel mondo delle supersportive, con un look unico e prestazioni emozionanti. Caratterizzata da un motore potente e una ciclistica raffinata, la F4 1000S offre tutt’ora un'esperienza di guida non solo performante ma anche “esclusiva”. Il suo fascino è senza tempo, così come del resto quasi tutte le creazioni di quel geniaccio di Massimo Tamburini. Con lei sforiamo la soglia dei 10.000, ma visto che si tratta di un assegno in bianco anche in ottica collezionismo, ci sentiamo di proporvela lo stesso. 
2004-2005: €8.900 – €10.000 (166-174 CV)
2006-2007: €10.000 – €12.000 (174-183 CV)

Kawasaki Ninja ZX-10R

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Dotata di un motore 4 cilindri potente e una ciclistica reattiva, la ZX-10R è considerata una delle moto più belle da guidare dagli smanettoni. Più selvaggia e forse più ”grezza” di una CBR, mai alla moda come ad esempio l’R1. Eppure vincente come poche, chiedere referenze a Johnny Rea.

Se invece siete alle prime armi vi consigliamo la Ninja 500, rinnovata proprio quest'anno.


2008-2010: €5.000 – €7.000 (188 CV)
2011-2015: €7.000 – €9.000 (197-210 CV)

BMW S 1000 RR

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Anni e anni di comparative ci raccontano che il più grande pregio della S 1000 RR sia quello di rendere un pilota veloce fin da subito e con molta meno fatica rispetto alle rivali. Merito di una ciclistica sincera e soprattutto di un motore che anche quando ti sembra di non andare forte… beh, va parecchio forte!
2009-2011: €7.000 – €8.000 (193 CV)
2012-2014: €9.000 – €10.000 (193-199 CV)

Aprilia RSV4

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L'Aprilia RSV4 fu la prima sportiva con motore V4 ad arrivare sul mercato. Da par suo offre prestazioni straordinarie e una ciclistica sofisticata. Il suo punto di forza è sempre stato quello di avere  un’elettronica evolutissima e sempre a punto e un telaio che in ogni configurazione ha saputo enfatizzare la potenza del motore. Niente che non si sappia già: cambieranno anche il numero e l’architettura dei cilindri, ciò che non cambia è che le moto, in Aprilia, le hanno sempre sapute fare.

La RSV4 è disponibile ora anche con una nuova livrea molto vintage, eccola qui.


2009-2011: €8.000 – €9.000 (180 CV)
2012-2015: €9.000 – €11.000 (180-201 CV)

KTM RC8

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Probabilmente si tratta della sportiva più sottovalutata della storia. Efficacissima eppure poco apprezzata, forse per via di quell’estetica troppo affilata, troppo moderna, insomma, per intenderci troppo Kiska, che non ha mai incontrato il favore completo degli appassionati. Davvero un gran peccato. 
2008-2010: €6.000 – €7.000 (155 CV)
2011-2013: €7.000 – €8.000 (175-177 CV)

Suzuki GSX-R 1000

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La storia della Gixxer è lunga e costellata da tanti successi e qualche primato, come ad esempio quello di aver introdotto per prima le mappature del motore (in realtà, la prima moto con le mappe fu la Suzuki B-King, ma il primato resta sempre ad Hamamatsu). Anche lei, come la ZX-10R, a seconda delle annate è tra le più apprezzate dagli smanettoni. Qui la prova dell'ultimo modello a listino.
2007-2008: €6.000 – €7.000 (185 CV)
2009-2011: €7.000 – €8.000 (185-190 CV)

Ducati 999

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La Ducati 999 ha vissuto lo stesso paradosso della RC8. Velocissima, efficace (e pure vincente: tre mondiali con Hodgson, Toseland e il mitico Troy Bayliss) eppure poco apprezzata. Forse per via di quel design un po’ troppo “futuristico” ideato da Pierre Terblanche, ma anche, o forse soprattutto, perché stretta in mezzo a due gioielli di estetica, la 998 (ultima diretta discendente della leggendaria 916) e la 1098 di cui ora parleremo.
2003-2006: €7.500 – €8.500 (138 CV)

Ducati Panigale 1098

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Il suo debutto rappresentò il ritorno di Ducati alle moto belle, ma belle davvero. La 1098, infatti, fece gridare al miracolo gli appassionati della rossa, convinti di rivedere a listino una “reincarnazione moderna” della 916, gioiello che Tamburini consegnò alla storia nel 1994, un’era geologica fa. Bella, senza dubbio, compattissima, ma anche vincente: per lei due mondiali SBK nel 2008 con il solito Bayliss e nel 2011 con Carlos Checa.
2007-2009: €9.000 – €10.000 (160 CV)

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