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Top&Flop superbike: Bautista è perfetto, Toprak sopra le righe, Rea sbaglia troppo

Ad Alvaro riesce tutto facile e per gli avversari non serve strafare: Razgatlioglu quasi lo stende, Johnny invece scappa, ma poi finisce dietro. Grande Axel Bassani: i suoi sorpassi sono da applausi, deve trovare solo più costanza
Bautista è sempre più lanciato verso la conquista del titolo mondiale superbike, gli avversari “rosicano” ma in pista non mollano e danno spettacolo. Andiamo a rivedere i Top&Flop del WSBK round di Argentina insieme al nostro Guido Sassi.

Alvaro Bautista
Razgatlioglu ha provato a passarlo con le buone e con le cattive, in gara-1 rischiando pure di stenderlo. Ma la velocità della Panigale e un buon vantaggio in campionato hanno regalato a Bau Bau un certo aplomb nella gestione degli avversari. Due vittorie e un terzo posto lo portano vicino al titolo: ci sono ancora 124 punti in palio e Toprak è lontano 82: niente male. Determinato, 10

Toprak Razgatlioglu
Lo abbiamo capito: la R1 non è veloce come la Panigale, ma corriamo pure nel motorsport e non in un monomarca, ha senso lamentarsi sempre? Ci sta che sia avvantaggiato chi ha la moto migliore e forse Toprak sta anche un po' esagerando con certe manovre al limite. Certo che vederlo in moto è sempre uno spettacolo. Esagerato, 8

Jonathan Rea
Le prova tutte e commette diversi errori, il campionato ormai è andato e Johnny non sembra averla presa bene. Prova ne è che il suo compagno di squadra gli è più vicino che mai. Le super concessioni non aiuteranno la sua Kawasaki a recuperare e su una cosa ha ragione: ma perché non gli restituiscono semplicemente i giri motore? Frustrato, 7

Alex Lowes
Il finale di stagione è in crescendo e fa un po' tenerezza vederlo ancora imbrigliato in ordini di scuderia. Un podio poteva essere una bella soddisfazione per Alex, mentre tre punti in più servono più alla matematica di Rea che a ribaltare davvero le sorti della stagione. Diligente, 6

Axel Bassani
La sesta posizione in campionato non è un'utopia e il duello in gara-1 con Rea è da applausi a scena aperta, giusto che venga premiato con un podio. Peccato solo che Axel manchi un po' di costanza, ma da un giovane in un team privato ci si possono aspettare questi alti e bassi. Spettacolare, 7

Michael Ruben Rinaldi
Regala sprazzi di velocità nelle fasi iniziali, ma nel corso della gara fa il gambero e fatica a stare vicino al caposquadra per tutto il weekend. È il migliore degli “altri”, ma a Villicum come a Portimao niente podio. Distante, 6
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