Top&Flop SBK: Bautista e Toprak perfetti, che peccato per Rea!

Alvaro Bautista celebra la vittoria del titolo a Jerez de la Frontera, con una tripletta che corona un weekend e una stagione magici. Andiamo a rivedere i Top&Flop del round spagnolo insieme al nostro Guido Sassi.

Alvaro Bautista

Dopo la caduta in race-1 ad Aragon ha vinto tutte le gare corse. Celebra il titolo di sabato, si impone anche di domenica mattina e al pomeriggio, senza accusare cali di tensione. È vero che al netto della retrocessione di Razgatlioglu – fuoriuscito sul verde all'ultimo giro- uscirebbe sconfitto dal duello con il turco, ma è difficile trovare anche solo delle imperfezioni nel fine settimana dello spagnolo. Schiacciasassi, voto 10

Toprak Razgatlioglu

Gara-2 è talmente spettacolare che seguirla tutta diventa fin troppo provante, anche solo per chi è davanti al televisore, chissà cosa avranno provato in pista. Il numero di sorpassi tra lui e Alvaro tende all'infinito, Toprak sa sfruttare la sua R1 fino all'ultimo cavallo, all'ultimo residuo di gomma. Giusta la penalizzazione per chi finisce sul verde, ma per un Razgatlioglu così ci vorrebbe una sorta di immunità. Patrimonio del motociclismo, voto 10

Jonathan Rea

L'ultima gara di Johnny con la Kawasaki non va proprio come nei film: il Cannibale va in testa e la sceneggiatura sembra quella giusta, ma cade nel tentativo di prendere un margine che comunque probabilmente non gli sarebbe stato sufficiente per staccare Bautista e Razgatlioglu. Onora al meglio il suo impegno con la Verdona, ripartendo e arrivando al traguardo, in un fine settimana comunque costellato di svariate imperfezioni. Impreciso, voto 5,5

Dominique Aegerter

Chiude la stagione con i suoi primi due podi in superbike, uno in Superpole Race, l'altro in race-2. Lo svizzero se sbaglia lo fa quasi sempre per eccesso di generosità e nei duelli a volte perde il senso della misura, ma nel weekend di Jerez riesce a gestire la moto, la foga e a guardare da vicino i big della categoria. Non male per un rookie, perché Domi comunque è pur sempre un debuttante. Preciso, voto 7

Axel Bassani

In gara-1 paga la rivalità con Rinaldi: Michael gli porta via una gamba e lo fa cadere, nonostante tutto per il Bocia arriva la matematica certezza del titolo tra gli indipendenti. Il resto del weekend non va granché meglio, il risultato è che perde la quinta piazza in campionato proprio su Rinaldi, per la miseria di due punti. Tutto il finale di stagione è stato sotto tono, e forse per Axel è davvero il momento giusto per cambiare aria. Missione compiuta, voto 6

Michael Ruben Rinaldi

Non c'era davvero motivo per un'entrata del genere su Bassani. La paga con un long lap penalty, che tra l'altro non gli cambia gran che nell'economia del risultato. Non fa punti in Superpole Race; in gara-2 arriva a un soffio dal duo di testa, ma non riesce ad approfittare della loro lotta per rimanere vicino ai migliori. Anzi, commette un errore e chiude sesto. Eccessivo, voto 5,5