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SBK Aragon 2023: vince Rinaldi, Bautista nei guai

Gara 1 emozionante ad Aragon, conclusa con la vittoria di Rinaldi. Il ducatista, autore di una bella rimonta tiene dietro la Yamaha di Razgatlioglu e la Kawasaki di Rea. Peccato per Bautista... Vediamo com’è andata dal primo giro alla bandiera a scacchi

Nonostante una partenza coi fiocchi, Bautista cede il passo a causa di una rovinosa caduta. Bene Razgatlioglu ed il sei volte campione del mondo Rea. Il meglio però è per gli italiani. Vediamo com’è andata dal primo giro alla bandiera a scacchi.

 

Bautista a terra

Bautista scatta veloce, mettendosi subito in testa: lo seguono Rea e Razgatlioglu mentre, più lontani, rimangono a guardare Rinaldi, 4° e Locatelli 5°. Passano i giri e cresce il distacco tra il gruppo di testa, formato dal  Bautista Rea e Razgatlioglu, ed il duo italiano, staccato di oltre 1,5 secondi. Il “disastro” accade sul finire del 5° con Bautista che, nel tentativo di aumentare le distanze dagli inseguitori, cade proprio prima del “cavatappino”, lasciando la prima piazza a Razgatlioglu, che nel frattempo ha superato Rea.

Bloccato fino a quel momento in 13°, si dà da fare Petrucci, al 6° giroè  6° in classifica soli a 4 secondi dal gruppo di testa, ancora dominato dal turco. Si avvicina intanto la Ducati di Rinaldi, terza e a poca distanza dal duo Rea - Razgatlioglu, mentre Bautista, reduce dalla caduta, scivola in 22° posizione. Si fa largo poco Locatelli, ormai 3° a poco più di 3,4 secondi dai primi due. Al 10° giro Rea si riappropria della prima posizione superando Razgatlioglu, che due giri più tardi viene scavalcato da Rinaldi, autore di un audace  sorpasso all’interno in curva 5.

 

Nuovo terzetto in testa

Il gruppo di testa è ora formato, in ordine, da Rea, Rinaldi e Razgatlioglu. Insegue, 4°, Locatelli, che tiene dietro Oettl e Petrucci. Al 15° giro le cose cambiano di nuovo. Rinaldi affronta in duello Rea: sorpasso, controsorpasso e poi ancora attacco dell’italiano, che sul rettilineo infila e supera la Kawasaki del nordirlandese. Ne approfitta anche Razgatlioglu, che “ruba” la seconda posizione. A due giri dall’arrivo la classifica vede quindi primo Rinaldi, in netto vantaggio, secondo Razgatlioglu e terzo Rea. Seguono in 4° e 5° piazza Locatelli e Petrucci, mentre Bautista fa il meglio che può per recuperare almeno la 16° piazza per predersi qualche punto. Alla fine, è proprio la Ducati di Rinaldi a tagliare per prima il traguardo, seguita dalla Yamaha di Razgatlioglu (+1.253) (+ 2.837) e dalla Kawasaki di Rea. 4° e 5° posto per Locatelli e Petrucci. Qui sotto la classifica completa.

Classifica
1 RINALDI Michael Ruben Ducati Panigale V4R
2 RAZGATLIOGLU Toprak Yamaha YZF R1 +1.253
3 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 2.837
4 LOCATELLI Andrea Yamaha YZF R1 5.902
5 PETRUCCI Danilo Ducati Panigale V4R 7.553
6 OETTL Philipp Ducati Panigale V4R 14.427
7 GARDNER Remy Yamaha YZF R1 17.014
8 GERLOFF Garrett BMW M1000 RR 17.259
9 BASSANI Axel Ducati Panigale V4R 18.469
10 LECUONA Iker Honda CBR1000 RR-R 19.424
11 REDDING Scott BMW M1000 RR 21.653
12 VIERGE Xavi Honda CBR1000 RR-R 21.960
13 VAN DER MARK Michael BMW M1000 RR 23.690
14 BAZ Loris BMW M1000 RR 23.971
15 AEGERTER Dominique Yamaha YZF R1 24.523
16 MARINO Florian Kawasaki ZX-10RR 28.279
17 BALDASSARRI Lorenzo Yamaha YZF R1 37.369
18 RAY Bradley Yamaha YZF R1 38.489
19 SYAHRIN Hafizh Honda CBR1000 RR-R 46.123
20 VINALES Isaac Kawasaki ZX-10RR 46.478
21 RUIU Gabriele BMW M1000 RR > 1′
22 KONIG Oliver Kawasaki ZX-10RR > 1′
RT BAUTISTA Alvaro Ducati Panigale V4R
RT GRANADO Eric Honda CBR1000 RR-R
RT RABAT Tito Kawasaki ZX-10RR

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